legge speciale

Prosegue il dibattito sulla possibilità di una legge speciale per Firenze, e stamani in un'intervista pubblicata su 'La Nazione' il ministro della Cultura Giancarlo Galan invita al dialogo. "Bisogna sedersi tutti attorno a un tavolo, a cominciare dal sindaco - dichiara il Ministro -  con i soggetti che rappresentano gli interessi e i bisogni della città. Firenze ha perso la sua occasione per la legge speciale nel 1966 dopo l'alluvione.

“Rispondendo alla mia domanda di attualità ieri in consiglio comunale, il vicesindaco Dario Nardella ha confermato la centralità, per l’azione della giunta, del lavoro per garantire a Firenze la legge speciale. Ora è il momento di agire: per questo faccio un appello ai parlamentari toscani, di maggioranza e opposizione, perché presentino al più presto un’interrogazione parlamentare”. Questa la dichiarazione del consigliere dell’Idv Giovanni Fittante.

Quello che viene detto sulla Legge speciale, il contributo di scopo o la tassa di soggiorno, a Firenze ormai è "Un balletto". E' questa la definizione data dal presidente dell'Aia Federalberghi, Francesco Bechi, a proposito del dibattito sulla legge speciale, il contributo di scopo o la tassa di soggiorno. In una nota Federalberghi spiega come tutti vogliano dire la propria opinione, "basta che a pagare siano altri!".