"Nel mese di marzo - scrive l'On. Valdo Spini in una nota - 68 ragazzi hanno sostenuto l'esame di idoneità per iscriversi al Liceo Ginnasio Dante sezione musicale, i risultati sono stati esposti il 22 marzo e la situazione che si è venuta a creare è la seguente: 68 allievi presentati, 68 allievi ritenuti idonei da una commissione composta da professori del Conservatorio Cherubini, 44 ragazzi ammessi nelle varie discipline, 22 ragazzi non ammessi e, per la precisione, 5 chitarre su 10 presentate, 2 violini su 8 presentati e 15 pianoforti su 22. Ovvero, in totale, sono stati 22 ragazzi che presentando strumenti detti “decennali” sono, come minimo, 3 anni che si applicano nello studio dello strumento e che hanno superato brillantemente l'esame di idoneità".
"La direzione del Liceo Dante - prosegue - ha fatto sapere ai genitori che i 22 esclusi, ma idonei, risultano in lista d'attesa nell'eventualità che possa essere attivata una terza sezione che potrebbe assorbire tutti gli esuberi. E se questa sezione non verrà attivata questi ragazzi cosa faranno?
Ricordando che il Liceo Dante è l'unico liceo musicale della provincia e le altre scuole si trovano a Pistoia, Siena, Lucca non è pensabile il trasferimento dei ragazzi in scuole musicali così distanti.
Oppure questi ragazzi saranno costretti a passare ad altre scuole, buttando via anni di studio e le loro aspirazioni?
Sollecitato da numerosi genitori e dagli articoli di stampa e da numerose lettere - sottolinea - ritengo che le aspirazioni di questi ragazzi, corroborate da anni di studio, vanno ascoltate e vada subito aperta una nuova sezione .
Il diritto allo studio di questi ragazzi che, ricordo, sono nella fascia dell’obbligo, va rispettato. Tutti gli organi competenti si devono attivare da subito per questa soluzione.
Vi ricordo infine che l’opinione pubblica di questa città ha applaudito ad una serie di iniziative che hanno portato alla creazione di scuole medie ad indirizzo musicale e al naturale sbocco nella sezione musicale del Liceo Dante. Non vorremmo che preoccupazioni finanziarie o quant’altro tarpassero le ali ad un progetto complessivo che esalta la cultura musicale e umanistica di questa città.
E infine - conclude - una piccola nota storica: come si fa ad ammettere solo 7 ragazzi nell’unico strumento che è stato inventato nella nostra città? Il pianoforte, scusate se è poco, fu inventato infatti dal Cristoforo Bartolomei, notissimo organista alla corte dei Medici, a Firenze nel 1698".
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