Albergo occupato in via Gori, alta tensione per il sopralluogo di Donzelli (FdI)

Alta tensione nel corso della conferenza stampa convocata da Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, davanti all'albergo occupato dal Movimento di lotta per la casa in via Gori, zona via Baracca alla periferia Nord di Firenze. Donzelli insieme alla proprietà si è recato davanti all'albergo occupato da circa 40 persone in via Gori per denunciare una situazione di assoluta illegalità che rischia di diventare anche una beffa per i lavoratori dell'albergo, chiuso  da due anni ma non disabitato, che vedranno scadere la cassa integrazione proprio il prossimo 31 marzo. Alla vista di giornalisti e di Donzelli, una decina di occupanti sono scesi dall'immobile cercando di aggredirli  e tentando di allontanarli dal posto. Ne è nata un'accesa discussione che ha visto i manifestanti più volte tentare di scagliarsi contro Donzelli con il tentativo di aggredire un nostro giornalista presente sul posto per togliergli la telecamera. E' stato necessario l'intervento di numerose pattuglie dei Carabinieri e degli uomini della Digos inviati immediatamente sul posto dalla Questura. 

Donzelli ha chiesto insieme ai proprietari di poter effettuare un sopralluogo ma gli occupanti hanno negato questa possibilità iniziando a scandire slogan e aggredendo verbalmente, e non solo, chiunque si avvicinasse allo stabile. Donzelli ha poi commentato l'accaduto parlando "di alcuni giovani, anche minorenni, che giocano a fare gli antifascisti contribuendo a far perdere il lavoro a 12 famiglie. Prendono la luce da un lampione, hanno le parabole, vivono nell'illegalità del racket delle occupazioni abusive facendo pagare 10 euro al giorno agli occupanti - ha proseguito il consigliere - Non è tollerabile nei confronti dei fiorentini". Donzelli, che si è soffermato a lungo con gli uomini della Questura, ha ottenuto l'impegno a mettere in calendario per la prossima settimana un sopralluogo all'interno dell'albergo occupato insieme alla proprietà e agli agenti di polizia.

A breve online il video integrale di quanto successo stamani