Indignati Fiorentini: tra colazioni gratis, flash mob e assemblee

Seconda giornata di protesta degli 'Indignati' fiorentini, ieri in piazza Santissima Annunziata, che alle 7.30 hanno offerto ai passanti brioches calde e tè. Venerdì pomeriggio si erano riuniti in 300, mentre in mattinata le tende erano arrivate a 25 contro le 10 di due giorni fa. La protesta andrà avanti a oltranza. La prima assemblea della giornata è stata tenuta dagli studenti di Scienze della Formazione sul tema dell'accesso ai corsi di laurea, con diretta streaming su occupyfirenze.org; è stato inoltre invitato il Collettivo Prezzemolo, autore della contestazione di venerdì al presidente del Consiglio d'Europa Herman Van Rompuy.

Una decina di indignati, a bordo di biciclette, hanno dato vita a un flash mob coreografico toccando i luoghi di maggior flusso di passanti del centro di Firenze, come Piazza Signoria, Piazza Ambrogio, Piazza D'Azelio ed infine Piazza San Marco. Hanno indossato diversi vestiti con oggetti caratterizzanti varie situazioni di crisi, ad esempio lo studente universitario privo di futuro a causa dei tagli del Governo nazionale, l'operaio in cassa integrazione con a carico un'intera famiglia, il pensionato che deve sopravvivere con la pensione minima e fare i conti con i tagli ai servizi del welfare. Al suono di un trillo di una sveglia gli attivisti si sono immobilizzati ed in cerchio hanno gridato ad alta voce verso i passanti parole come «Quale futuro?», «ancora tagli e sacrifici», «ancora precarietà di vita». Poi, al grido di «uniamo le nostre indignazioni» i manifestanti hanno invitato i cittadini a unirsi alla loro protesta.

In serata, visti i 9 gradi, al termine delle varie performance e dibattiti, è stato acceso un fuoco per riscaldarsi e sotto i porticati della pizza, oltre agli indignati, hanno preso posto senzatetto e e rom.