Via dei matti n°0

Sabato 14 maggio, alle ore 16.30, il “Progetto Indaco: Teatro con l’altro” approda sul palco del Florida di Firenze (Via Pisana, 111 rosso), con lo spettacolo “Via dei matti n° 0”.

Sul palco non attore professionisti, ma semplici diversamente abili che vogliono dimostrare a tutti che la disabilità non è un “problema da risolvere”, bensì un’importante risorsa da valorizzare.
Si tratta del secondo spettacolo dove Indaco sperimenta percorsi di integrazione, attraverso occasioni formative e l’attivazione di laboratori teatrali e animazione espressiva a cui partecipano persone portatrici di disabilità.
In un improbabile zoo, tra scenette, balli e canti, avviene di tutto e di più. Quel “di più” nel gioco teatrale libera le diverse abilità che consentono agli attori di comunicare con il pubblico, coinvolgerlo, emozionarlo. La rappresentazione nel capoluogo toscano arriva a coronamento di una tournée che dura da più di un anno e che ha già riscosso un grande successo nel territorio mugellano, dove è nata.
Dietro tale risultato un lungo percorso di passione e coraggio; un’esperienza che nasce dalla volontà di far conoscere le problematiche legate alle persone in difficoltà, favorendo un percorso di integrazione tra “normalità” e “disabilità”, attraverso una potente forma artistica come il teatro.
L’Associazione Genitori Mugello e Alto Mugello contro l’Emarginazione da anni si adopera affinché decine di ragazzi diversamente abili, provenienti da tutto il territorio mugellano, possano esprimere attraverso occasioni formative, laboratori teatrali e di animazione, le loro potenzialità creative ed espressive.  La forza innovativa di questa esperienza sta nel fatto che sul palco non vi sono attori professionisti che raccontano la disabilità dopo averla osservata e studiata, ma persone che la vivono ogni giorno, e che desiderano liberare il proprio talento con gioia e vitalità.
Lo spirito dell’iniziativa, infatti, è volto a rompere l’isolamento sociale di tutte quelle persone le cui capacità sono spesso sottovalutate, e che ora divengono i protagonisti assoluti di questo cambiamento. Si tratta dunque di un progetto innovativo, che promuove la cultura dell’integrazione, con un messaggio che il Mugello, con lo spettacolo del 14 maggio, vuole condividere con Firenze.