L'arrivo di Marcelo Larrondo potrebbe non essere l'ultimo per la Fiorentina in questo mercato. La societa', che attende l'arrivo di Matias Vecino (ancora privo di un passaporto comunitario), sta monitorando varie piste tra cui quella che prevederebbe un nuovo assalto per portare a Firenze subito il semisconosciuto centrocampista Rafal Wolski del Legia Varsavia, gia' bloccato per giugno quando i viola potranno contare anche su Giuseppe Rossi a pieno regime e almeno altri due grandi colpi. Almeno stando a quanto ha detto domenica Andrea Della Valle. Non a caso il patron viola, al termine della gara pareggiata con il Napoli che ha portato in dote alla Fiorentina il primo punto del 2013, ha ribadito la volonta' di costruire una grande squadra in grado di lottare dalla prossima stagione per alti traguardi a partire dalla Champions. Tuttavia c'e' anche da consolidare e possibilmente migliorare, come ha ricordato negli ultimi giorni Vincenzo Montella, pure l'attuale stagione che al momento vede la Fiorentina sempre al 5/o posto e quindi in piena zona Europa League. Ecco perche' gli uomini-mercato continuano a restare vigili non solo in uscita (se ne sono gia' andati Della Rocca e Olivera, ci sono richieste per Cassani, Llama e Romulo). Sotto esame continua a essere Emiliano Viviano, sostenuto dai tifosi viola come dimostrano i cori e gli striscioni di domenica, ma da 7 gare in panchina a conferma che Montella ha ormai scelto il brasiliano Neto. Su Viviano c'e' da tempo il pressing del Bologna mentre tra i nomi di possibili sostituti circolano quelli di Ujkani e Rosati. Intanto, per cercare di avere piu' alternative in un attacco che ultimamente sta facendo fatica, Montella domenica a Catania potra' contare su Larrondo presentato ieri al Franchi dal club manager Guerini: ''Ho fame di rivincita, voglio diventare quel giocatore che a Siena, dove ho avute poche occasioni, non ho mai dimostrato di essere. La Fiorentina rappresenta un grande sogno, un'opportunita' da sfruttare. In bianconero sono stato 4 anni, sono maturato ma qualcosa non ha funzionato. Ora dipende tutto da me. Un gol alla Juventus di Conte mio allenatore a Siena? Sarebbe bello ma voglio segnare a chiunque, compresa la mia ex squadra''.
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