Scaletti (LFV): “Tric e trac, Renzi è al governo, ma la Pergola Teatro Nazionale non sarà”

“Quando Lunedì scorso in consiglio comunale, con un'interrogazione al sindaco Nardella - afferma la capogruppo di La Firenze Viva Cristina Scaletti - ho chiesto chiarimenti sul futuro dei teatri fiorentini, c'era aria di preoccupazione nonostante Matteo Renzi sia oggi al governo del Paese e nonostante lui e il comune avessero investito tantissimo sul e nel teatro della Pergola.
Ho fatto notare - prosegue - che con l'entrata in vigore del decreto Valore Cultura che modifica i criteri di assegnazione del FUS (Fondo unico dello spettacolo) e che introduce, tra le altre cose, la categoria dei Teatri Nazionali - che sostituiranno gli stabili pubblici e saranno quei teatri che realmente svolgono servizio pubblico sul territorio per attività e qualità artistica – per le nostre realtà cittadine rischiava di essere tempo di vacche magre e che al massimo la Pergola avrebbe potuto ambire all'altra categoria introdotta dal decreto, i Tric (Teatri di rilevante interesse culturale).
La preoccupazione di tante espressioni culturali della città, mi aveva portato a chiedere conferma sul fatto che né il Metastasio di Prato né la Pergola di Firenze - non avendone i requisiti - mai avrebbero potuto diventare Teatri Nazionali (titolo assai prestigioso e con ben altri finanziamenti rispetto alla categoria Tric).
Dalla risposta di Dario Nardella alla mia interrogazione (e a tutta la città)  - conclude - sappiamo dunque che purtroppo sarà proprio così. Né la Pergola, né il Metastasio saranno Teatri Nazionali. E dunque si dovrà ragionare intorno alle ben più modeste risorse per i Tric. Una grande sconfitta per Firenze e per tutto il Teatro Toscano”.