Era agli arresti domiciliari dallo scorso ottobre per aver trasformato in una casa di tolleranza il suo albergo alla periferia Nord di Firenze, ma ieri è evaso finendo in carcere. L'uomo, un 47enne fiorentino, era stato sorpreso dai carabinieri nelle scorse settimane fuori dalla sua abitazione. Per questo il giudice ha deciso di aggravare la misura dei domiciliari, disponendo nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere, eseguita questa mattina dagli uomini della squadra mobile di Firenze. In base a quanto ricostruito nel corso delle indagini che avevano portato all'arresto dello scorso ottobre, il 47enne sfruttava prostitute italiane e straniere, che faceva dormire in letti a castello ricavati in uno scantinato. Oltre a mettere a disposizione le camere della struttura alle lucciole e ai loro clienti, avrebbe incassato e gestito i guadagni delle donne, e avrebbe fatto loro da ''tassista'' accompagnandole nei luoghi dove si andavano a prostituire.
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