«Stop al multificio, Firenze deve tornare a essere una città accessibile. Se sarò eletto Sindaco assicuro che i motorini dei cittadini avranno l’accesso libero alle porte telematiche. Sarà mai possibile che dalla sola porta telematica di Via Valfonda vengono emesse 224 multe al giorno, 81.202 l’anno. È tutta colpa dei cittadini oppure la segnaletica è completamente sbagliata e tutta da rifare?». Così ieri il candidato Sindaco di Forza Italia Marco Stella in conferenza stampa sotto la porta telematica di via Valfonda, assieme al vicepresidente del consiglio comunale Jacopo Cellai e al candidato al candidato a consigliere comunale Jacopo Bianchi sul problema delle accesso alle porte telematiche di Firenze, di recente bocciate dal giudice di pace, e le innumerevoli multe emesse ogni anno.
«È una battaglia che da tempo portiamo avanti assieme. Apriremo le corsie preferenziali al passaggio dei motocicli, oggi una cosa non consentita, segnaleremo col verde e con il rosso tutte le corsie preferenziali, riapriremo via Valfonda e riapriremo anche via Faenza. Abbiamo chiaramente in mente di come potrebbe essere la riorganizzazione del traffico a Firenze, che non è certo la riorganizzazione del traffico di via Fortini – ricorda Marco Stella -. Se si fa bene ad ammettere le colpe, come ho sentito dire da Nardella, il candidato imposto da Roma, che su via Fortini è stato fatto un errore, è anche vero che non basta dire ho sbagliato. Perché se qualcuno ha sbagliato, vogliamo sapere chi è. Chi sono i dirigenti che lo hanno fatto? Senza dimenticare l’assessore al traffico, che ora magari ha la testa che pensa a qualcos’altro visto che ha annunciato che non si ricandiderà, e il candidato imposto da Roma».
Infine, la questione autovelox: «Non siamo contrari agli autovelox. Capiamo che è uno strumento anche per prevenire gli incidenti - sottolinea il candidato Sindaco Marco Stella - ma ci sembra strano che sulle 10 strade a maggior incidentalità del Comune di Firenze ci siano soltanto 3 autovelox. Allora il tema è: gli autovelox servono per fare multe o prevenire gli incidenti?».
«Noi siamo gente seria, che ha lavorato per cinque anni in consiglio comunale. Siamo nati a Firenze, fiorentini che fanno una battaglia per la città, convinti di avere un programma serio e certi che il 25 maggio i fiorentini ci premieranno» conclude Marco Stella.
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