Scandicci Estate, la prima italiana di Teresa Salgueiro

Ad accompagnare Tereza, Carisa Marcelino alla fisarmonica, André Santos alla chitarra classica, Oscar Santos al contrabbasso e Rui Lobato alle percussioni.

 

La Salgueiro, nata a Lisbona nel 1969, a soli 17 anni ha formato il gruppo portoghese più famoso, conosciuto a livello internazionale, dei Madredeus. Con loro, tra il 1987 e il 2007, ha realizzato dodici album riscuotendo, anche grazie a numerosi tour, un grande successo in tutto il mondo, vendendo oltre 5 milioni di dischi. Ha interpretato in quel periodo una delle parti principali nel film di Wim Wenders “Lisbon Story”, girato nel 1994, curandone inoltre la colonna sonora, pubblicata con il titolo di Ainda. In parallelo all'attività del gruppo, ha realizzato “Obrigado” (2006), una compilation di vari incontri con artisti internazionali del calibro di Carreras, ecc. Nel 2007 ha poi realizzato due albums da solista nei quali esplora la sua versatilità come interprete vocale: “Você e Eu” con il João Cristal Septet, nel quale esplora la musica brasiliana dagli anni ‘30 agli anni ‘70, e “La Serena” con il Lusitânia Ensemble, che si focalizza sull’interpretazione di canzoni di diverse culture europee. Su invito del compositore polacco Zbigniew Preisner, ha poi registrato la voce solista dell’album “Silence, Night and Dreams”, con il quale è stata invitata a cantare nell’acropoli di Atene e nelle capitali Europee.

 

Diventata definitivamente un'artista solista, Tereza Salgueiro ha invitato il violinista Jorge Varrecoso Gonçalves a scrivere arrangiamenti originali per un nuovo disco.  Nel 2009 è uscito Matriz, uno sguardo nel lavoro di diversi autori e compositori portoghesi, dal Medioevo agli anni ‘70, che celebra la ricchezza, la diversità e il patrimonio della musica e cultura poetica portoghese. Seguendo una brezza che l’ha condotta  a Napoli, Tereza ha anche intrapreso nel 2010 con il Solis String Quartet un viaggio musicale chiamato "Canti Naviganti", un cammino tra le canzoni napoletane e portoghesi della tradizione, dove il tempo si ferma e la musicalità si ritrova nelle onde mistiche che lambiscono queste due città di mare.

 

Solo Qui si chiude Martedì 26 luglio con il concerto del Baba Sissoko Quintet, capitanato dal musicista maliano griot e polistrumentista Sissoko, tra i maggiori esponenti delle nuove tendenze del jazz e da anni impegnato nella diffusione della tradizione musicale del Mali in ambito internazionale. La rassegna è in collaborazione con Moving Music e Studiomusica, sotto la direzione artistica di Fabio Caselli, Direttore Artistico della sezione musica dell’Estate di Scandicci.

 

Ingresso 12 € intero; 10 € ridotto con ICard. Ulteriori info su Open City 8: www.scandiccicultura.it. Infoline allo 055 75911.