"Con la fusione della Centrale del Latte di Firenze con quella di Torino, abbiamo centrato perlomeno l'obiettivo minimo, ovvero evitare che Mukki finisse nelle mani di colossi industriali che ne avrebbero snaturato il carattere familiare per perseguire unicamente il profitto".
Questo il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia Francesco Torselli.
"Il voto di astensione è motivato dai dubbi che comunque persistono riguardo al futuro dell'azienda. Un soggetto che si appresta a diventare il terzo operatore italiano nel settore latte-caseario, potrà riuscire a mantenere rapporti con i piccoli allevatori del territorio anche quando questi si riveleranno palesemente anti-economici? E ancora: nel futuro si continuerà ad investire nello sviluppo e nella crescita dello stabilimento fiorentino?" ha aggiunto l'esponente dell'opposizione.
"La grandezza di Mukki è stata quella di essere fino ad oggi patrimonio non solo di lavoratori e allevatori, ma anche dei consumatori: i fiorentini scelgono sugli scaffali i prodotti Mukki senza neppure guardare il prezzo, semplicemente perché si identificano con un marchio che è sinonimo della nostra città. Lo resterà anche dopo la fusione con Torino?" ha concluso Torselli.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione