Contro gli stupri, le violenze domestiche, le molestie sul lavoro e le discriminazioni professionali, contro quella mano di uomo che è la prima causa di morte per tante di loro. La violenza sulle donne è ormai un’emergenza anche a Firenze e per questo motivo l’assessorato alle pari opportunità propone, in collaborazione con la commissione consiliare pari opportunità e le associazioni che si occupano delle tematiche di genere, una serie di iniziative per combattere questo tragico fenomeno e sensibilizzare i cittadini.
Un programma che non si esaurirà solo lunedì prossimo, Giornata internazionale contro la violenza alle donne voluta dall’Onu e da Amnesty International, ma che presenta una serie di eventi, fino al 5 dicembre, per riflettere, capire ma anche aiutare le donne a interpretare i segnali, prendere coscienza di essere vittime e convincerle a denunciare.
Il Comune di Firenze, inoltre, promuoverà una campagna di comunicazione attraverso manifesti nel, proprio circuito di affissioni, che oltre a provocare ma riflessione, contengono l'indicazione concreta del numero da chiamare per trovare aiuto in caso di violenza: il 1522.
Anzitutto il consiglio comunale del lunedì 25 con comunicazioni istituzionali e interventi esterni (su proposta della commissione pari opportunità sarà esposto, durante la seduta un drappo rosso dal terrazzo del Salone dei Duecento). Si parlerà anche della campagna ‘Posto occupato’ ed è prevista anche la performance delle ‘Persone libro’ a cura dell’associazione ‘Donne di carta’.
Due saranno gli appuntamenti principali proprio il 25 novembre con gli eventi organizzati dall’assessorato insieme a New Italian Cinema Events (Nice), Robert F. Kennedy Foundation, River to River, Cospe e Soroptimist international club Firenze.
La mattina con il convegno ‘Tra i mille volti della violenza’ (dalle 10 alle 13 del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ingresso libero) mentre la serata sarà dedicata alle donne di ‘River to River-Florence Indian Film Festival’ (dalle 17 alle 22.30 al cinema Odeon, di piazza Strozzi, Firenze, ingresso a pagamento).
Apre il convegno una selezione di spot di pubblicità sociale realizzati dai giovani che hanno partecipato al concorso “Io Eva Tu Serpente” del Soroptimist International Club Firenze. Ai saluti istituzionali dell’assessora Cristina Giachi, di Maria Federica Giuliani, presidente della commissione pari opportunità, dell’assessore regionale Cristina Scaletti e della senatrice Rosa Maria Di Giorgi seguiranno gli interventi di Nadia Giannattasio, responsabile dell’ufficio minori della questura di Firenze, Maria Mocali, attivista e esperta di violenza domestica, Paolo Pratesi, dirigente del servizio 118, Valentina Pagliai, responsabile dei progetti educativi per l’Italia della Robert F.Kennedy Center - Europe, Debora Angeli, esperta del Cospe, Mara Miniati, presidente del Soroptimist club di Firenze, Teresa Bruno, psicologa psicoterapeuta del centro Artemisia, Alessandra Pauncz, presidente associazione Centro ascolto uomini maltrattanti e Selay Ghaffar, Presidente di un’associazione afgana per i diritti delle donne. Al convegno è stata invitata la Presidente della Camera Laura Boldrini dalla quale si attende conferma.
Alle 15 del 25 novembre, in piazza Santissima Annunziata, ci sarà invece il flash-mob ‘Basta alla violenza contro le donne’ promosso dall'azienda regionale per il diritto allo studio, in collaborazione con Angela Torriani Evangelisti (direzione artistica Versiliadanza e responsabile settore danza del Teatro Cantiere Florida) e Duccio Scheggi.
Oggi, invece, al Giardino dei Ciliegi viene presentato il libro ‘Noi Donne di Teheran’, di Farian Sabahi. Sabato 23 novembre nella sala delle Miniature di Palazzo Vecchio, il volontariato fiorentino (dalle 9 alle 13) si confronta sul tema della violenza sulle donne. Nel pomeriggio, invece, sempre al Giardino dei Ciliegi (inizio alle 17) ci sarà la presentazione dell’antologia ‘Cuore di preda. Poesie contro la violenza alle donne’
Domenica 24 e lunedì 25 alla palestra di San Niccolò (dalle 18 alle 21) e al Teatro dell’Affratellamento (alle 21.30) ‘Per l’eliminazione di ogni Violenza contro le Donne - Riflessioni in più linguaggi’ con spettacolo-laboratorio ‘Garage’ di Marco Zannoni.
Il 26 novembre sera, presso il Viper, un evento sul tema dedicato ai più giovani ‘La forza non è violenza’ con la collaborazione dei protagonisti del Calcio storico fiorentino.
Venerdì 29 novembre, al Teatro 13 (via Nicolodi 2 inizio alle 20.30), andrà in scena la rappresentazione teatrale ‘Marcella o dell’uccisione dell’anima’. Giovedì 5 dicembre, al Giardino dei Ciliegi, è in programma il laboratorio ‘La violenza invisibile’
Ci sono poi il concorso, indetto da Arci Firenze, ‘A Zero Violenza!’ per un manifesto contro femminicidio e violenza sulle donne; l’evento promosso da CGIL in Piazza S.Croce, sempre per il 25, con l'esposizione ormai nota delle scarpe rosse per ricordare le donne scomparse.
Tutte le iniziative sono consultabili all’indirizzo: http://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/jsp/info_publish/pariopportunita_dettaglio.jsp?ID_REC=4276
«Una risposta all’ allarme sociale provocato dalla violenza sulle donne passa sicuramente attraverso misure più severe per i colpevoli - ha sottolineato l’assessora Giachi – come è avvenuto on la recente legge sul femminicidio, su questo non c’è dubbio. Ma questo tipo di violenza trova ancora in molti una giustificazione culturale. Centinaia di episodi sono figli di una cultura che ancora oggi tende a ritenere le botte e i maltrattamenti un fatto privato e, come tale, tutto sommato, accettabile. A ciò si aggiunge un'idea della relazione come esercizio di possesso e assenza di libertà radicata in molti uomini e molte donne».
«Per sradicarla bisogna cominciare dai bambini e dai ragazzi – ha aggiunto l’assessora al’educazione – insegnare loro il ‘rispetto tra i generi’ per combattere omofobia, razzismo, e rifiutare sempre e comunque la violenza sulle donne. A tale scopo, a fianco del lavoro sugli stereotipi proposto ai più piccoli attraverso le chiavi della città, il comune ha voluto quest'anno dedicare proprio ai cittadini più giovani un'attenzione e una sollecitazione. Per questo il convegno del 25 è aperto alla partecipazione delle scuole, e si proietteranno i video prodotti dai ragazzi del concorso tenutosi quest'anno e promosso da Soroptimist. E ancora per questo motivo abbiamo voluto l'evento al Viper del 26. In questo modo speriamo di contribuire, accendendo la luce di una riflessione, ad abbattere efficacemente, e per tempo, gli stereotipi maschili e femminili, a rompere quei modelli arcaici o anche nuovi, purtroppo, che sono la fonte avvelenata alla quale attinge chi compie violenza sulle donne».
«Un’epoca triste – ha dichiarato Maria Federica Giuliani, presidente della commissione pari opportunità - quella nostra dove a fronte dell' affermazione delle donne in molti campi e sulla riconosciuta necessità di una loro sempre maggiore presenza a tutti i livelli, si assiste impotenti e nonostante gli sforzi, all'incremento dei casi di violenza e dei femminicidi. È necessaria una nuova cultura che vada ad incidere con determinatezza su costumi sociali ormai nei fatti superati ma di cui tutti siamo protagonisti. Diciamo con forza, e gli uomini devono essere i primi, basta alla violenza sulle donne».
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