Leopolda: 5 minuti a Palazzo Chigi, cosa faresti?

Ore 21:30 il Big Bang è iniziato.
Più di mille persone a sedere e altrettanti in piedi. E tanti continuano ad arrivare.

L'introduzione è affidata a Davide Faraoni, deputato del Pd in Sicilia "noi pensiamo che chi debba andare avanti è chi prende i voti e non i nomi sia che vengono da Berlusconi sia che vengano da Bersani. 
Siamo una corrente? Siamo molto di più, siamo il nuovo inizio. In questi tre giorni parleremo di buona politica".
Matteo Renzi descrive il gioco: in 5 minuti cosa faresti se fossi a Palazzo Chigi?
La prima Lorenza Giani: Puntare alla scuola e all'Università. Moltiplicare il numero dei laureati, puntare sui giovani. Una scuola che sia garanzia di uguaglianza. Voglio una scuola primaria con il tempo primario per tutti, che sia in grado di formare il corpo docente. Un Università meritocratica, dove si assumino i migliori. Ricerca e formazione.

Francesco: Noi siamo la generazione di quelli vicini a Bruxelles. Vogliamo una società diversa, il governo  non dovrebbe lasciare il posto alle rendite. L'Europa siamo noi, è la nostra realtà. Bisogna ancorare il Governo a Bruxelles. Puntare sull'anticasta.

Leandro Consumi, inventore dei Gormiti: "L'Università deve mettere i ragazzi in condizione di entrare nel mondo del lavoro quando sono ancora ragazzi. L'Università deve essere una palestra e non un parcheggio. Quando andavo in prima elementare mi dicevano che l'inglese è fondamentale. Oggi non è cambiato molto, per imparare inglese bisogna pagare, fare corsi. Dvrebbe invece avere pari dignità dell'italiano e questo non vuole dire sminuire la nostra lingua".

Francesca degli Innocenti, avvocato e dottoranda: "I giovani sono costretti a fare stage e tirocini al temine dei quali non ricevono un'adeguata retribuzione, nemmeno per il sostentamento"

Stefano, professore universitario di Potsdam: "Fare impresa in Italia è una via crucis, 3000 euro solo per iniziare un'attività, le nuove imprese danno fastidio all'ordine stabilito. Cosa farei? Dare incarico a 5 persone che a tempo pieno mettano insieme un piano d'azione che permetta di fare impresa, che riporti l'iniziativa privata a rinascere. Un garage all'americana. All'estero dicono sempre gli italiani sono creativi, se la cavano sempre, ma poi la Apple è in California"

Montanari: "Se fossi presidente del consiglio prenderei 5 milioni di euro per far valere l'art.9 della costituzione, che dice che l'arte è fondamento dello stato; siamo uno dei pochi paesi che lo ha scritto nella costiuzione. E non perche l'arte è bella o perchè frutta soldi  ma perche è la nostra storia".

una sola camera è sufficiente, abolire i vitalizi, sostituire i consigli regionali con assemblee pubbliche, questa non è antipolitica, questa è la politica, la politica non sta sopra alla società ma dentro alla società, lo strumento della gente per decidere, per me chi fa solo politica è solo un mostro e noi non ci meritiamo di vivere in un mondo di mostri.

Davide Bogi: "mi concentrerei sul problema dell'immobilità. Il tasso di crescita in Italia è tra i più bassi come pure quello di mobilità sociale; questo è dovuto a un cronico deficit di proposte riformatrici. E' l'offerta politica ad essere immobile, non lo è la società. Non c'è sincronia tra politica e mobilità sociale. C'è bisogno di una piattaforma politica riformatrice che identifichi un nuovo modello di società. Noi vogliamo creare un nuovo nucleo politico originario del Pd che superi le varie componenti politico-culturali attuali".