Montella: "Mercato da 10, Savic ottimo difensore, Jovetic felice di restare"

Alla vigilia della seconda giornata di Campionato e poche ore dopo la chiusura del mercato, Vincenzo Montella, con la partenza di Nastasic e il mancato arrivo di una prima punta vera, deve inventare la formazione che domani sfiderà il Napoli di Mazzarri al San Paolo.

Queste le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina dalla sala stampa del Franchi di Firenze.

Il mercato della Fiorentina?

“Spesso non ci si prende con le previsioni, sono contento del mercato che ha fatto la Società, sono arrivati tanti giocatori, 18 compreso Seferovic. Sono arrivati alla spicciolata, adesso abbiamo bisogno di diventare squadra attraverso le varie fasi di crescita. Ieri ho fatto i complimenti ai dirigenti per il mercato, adesso abbiamo le basi per costruire il futuro”.

Il grande attaccante che non è arrivato e la vicenda Berbatov?

“Non voglio commentare ciò che è accaduto, Berbatov è stato un biettivo e tale è rimasto. Avevo chiesto un giocatore che avesse alle spalle tanti gol e non mi aspettavo che arrivasse Toni che addirittura ha vinto la scarpa d'oro. Penso che Luca ci possa dare una lunga mano”.

Il Napoli può puntare allo scudetto?

“Gli Azzurri hanno dimostrato di essere una grandissima squadra, hanno fatto esperienza anche in campo internazionale e questo è un valore che ti ritrovi. Fondamentalmente credo che il Napoli possa lottare per lo scudetto. Domani sarà una partita difficile per la Fiorentina, abbiamo tanti giocatori nuovi e non sarà facile cambiare in corsa”.

La difesa e la cessione di Nastasic e i nuovi arrivi?

“Domani possiamo giocare sia a tre che a quattro in difesa. Tomivic è disponibile, Savic ancora no, abbiamo giocatori abituati a giocare con entrambe le linee difensive. I nuovi arrivi in difesa sono buoni giocatori, Savic è molto veloce e nel panorama internazionale è già presente, sono contento del suo arrivo”.

La partita di domani, chi temere?

“Il Napoli ha interpreti molto forti, Hamsik e Cavani sono difficile da marcare e noi cercheremo di metterli in difficoltà attraverso il alleggio, certo bisogna vedere come va la partita. Domani dovremo mantenere la nostra identità”.

Camporese?

“Michele è un giocatore dei sei che abbiamo e se la gioca con i compagni”.

Migliaccio e Llama?

“Migliaccio può aiutarci e può trovare spazio perché ha caratteristiche che altri compagni non hanno. Llama può giocare come esterno offensivo sulla sinistra, ha grande potenza, ma può ricoprire anche un ruolo difensivo”.

Quale voto do al mercato e quale traguardo può raggiungere la Fiorentina?

“Non lo posso sapere, dobbiamo vedere la velocità di crescita, il nostro obiettivo è quello di avere un'identità, che provi a giocare con dei principi ben chiari. Non dobbiamo porci obiettivi imminenti, il nostro è un cammino lungo. Il voto al mercato? Di più non si poteva fare, quindi do dieci.Abbiamo bisogno di trovare la continuità di rendimento”.

La Fiorentina potrà intervenire sul mercato a gennaio?

“C'è un tesoretto che potrà essere messo a disposizione, ma non è detto che la Fiorentina vada su un attaccante”.

El Hamdaoui a che punto è con la preparazione?

“Non penso che Jovetic abbia segnato grazie all'ingresso di Mounir, ma è vero che spesso le partite le decidono i giocatori che entrano. Hamdaoui mi auguro che possa essere costante”.

Jovetic?

“Sono convinto che sia contento di essere rimasto alla Fiorentina”.

I giocatori che se ne sono andati?

“Le partenze sono la conseguenza di scelte tecniche, ed ogni scelta è sempre stata condivisa, per questo ho dato dieci al mercato, abbiamo lavorato in sincronia”.