"Ascoltare è una dote che ci siamo dimenticati e la musica ha l'obbligo di dover saper ascoltare il prossimo, perchè sennò è un'assolo."Esordisce così Massimo Gramigni, presidente del Nelson Mandela Forum, che stamani abbiamo intervistato nel clima surreale di un palazzetto deserto. Con l'inizio della fase 2 del Coronavirus, sembra cominciare a muoversi qualcosa nel mondo del lavoro, con cautela e forte attenzione alle regole ed alle disposizioni ovviamente, ma una necessaria e lenta ripresa sembra fare capolino.
Per molti giorni, abbiamo sentito appelli e grandi polemiche sulla poca chiarezza e considerazione nei riguardi di quello che è uno dei settori più importanti per il nostro bagaglio personale e culturale, ovvero il mondo dello spettacolo.
Sono stati effettivamente 'abbandonati' migliaia di lavoratori? E' stato fatto troppo poco durante questa emergenza? Siamo ancora in tempo per fare qualcosa?
C'è molto realismo nello sguardo di Gramigni, da anni nel mondo dei più grandi eventi dal vivo che non dovrà, come lui stesso dice, "più essere come prima".
"Bisogna essere consapevoli che quando te inizi a lavorare anche come semplice facchino, sei parte integrante per andare in scena ed far esprimere emozioni - spiega - Pertanto deve esserci una contrattualistica, un sistema di organizzazione, che accorcia il troppo frazionamento che oggi c'è".
Ma anche delle grandi lacune burocratiche e di competenza da parte degli organi di Stato, infatti "Si poteva fare di più - prosegue Gramigni - Nel comitato tecnico scientifico, diretto da Colao, mettere una persona che avesse conoscenza di cos'è il mondo dello spettacolo, perchè tutte quelle persone che sono lì, non hanno nessuna competenza. Abbiamo capito con l'arrivo del Covid che le competenze in tutti i settori servono, e parlare di spettacolo senza conoscere le sue dinamiche, insomma, non è banale.."
Nel silenzio assordante del tempio che di solito raccoglie voci, musica e parole, Gramigni non si perde d'animo:"Sento le voci di Gino Strada, di chi è venuto a parlare nel giorno della Memoria, le canzoni di tanti artisti passati di qui, i tifosi della Final Eight, io le sento..". "Tenendo conto che sono nove settimane che siamo chiusi totalmente, ed in sedici anni non era mai accaduto, e questa è la cosa che ci ferisce più" conclude.
video di Costanza Castiglioni
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