Liquidi per sigaretta elettronica fai da te con glicerolo vegetale

In Italia va di moda, per vari e differenti motivi. E' la sigaretta elettronica, utile per smettere di fumare, almeno per alcuni, meno dannosa delle sigarette, almeno per quanto riguarda il tumore del polmone, diffusa in tutta Europa, rappresenta una delle più recenti alternative al consumo di tabacco. La e-cig punta a mimare la gestualità della sigaretta tradizionale producendo vapore.

Il suo consumo è cresciuto esponenzialmente dopo l’introduzione nel mercato del 2004, tanto che è molto diffusa anche la produzione di liquidi per sigarette elettroniche fai da te con glicerolo vegetale e glicole propilenico.

Il liquido per sigaretta elettronica è la soluzione liquida che l'atomizzatore, una delle componenti centrali della sigaretta elettronica, riscalda e trasforma in vapore.

Una volta inalato, questo vapore consente di provare le stesse sensazioni, che proverebbe nel fumare una sigaretta tradizionale. Un liquido classico per sigaretta elettronica contiene la nicotina, in quantità variabile, glicole propilenico, glicerolo, aromi e acqua, anche se ad oggi gli utilizzatori della sigaretta elettronica possono contare anche su liquidi privi di nicotina (per chi vuole smettere di fumare), glicole propilenico.

Per comporre i liquidi fai da te, e per conoscere le quantità corrette dei vari componenti utilizzati, occorre però seguire alcune indicazioni fondamentali. Prima di iniziare la pratica, è necessario utilizzare dei guanti in lattice per maneggiare la base con nicotina e gli aromi concentrati.

Nel caso in cui la sostanza venisse a contatto con occhi e mani, è utile applicare immediatamente dell'acqua.

L'aroma, che è utile misurare con una siringa, andrebbe dosato nel flacone come primo componente, aggiungendo poi la quantità di base senza nicotina , e infine la base neutra con nicotina. Dopo averlo chiuso, il flacone va conservato al buio e al fresco, e agitato ogni giorno, per contribuire alla riuscita di un buon risultato.

Va considerato che ogni aroma ha dei tempi di maturazione e delle percentuali di diluzione differenti, per questo motivo, prima di essere utilizzati, i componenti delle basi neutre devono avere il giusto tempo di legatura agli aromi.

Per questo motivo è fondamentale che i preparati vengano lasciati riposare almeno un paio di giorni.

La miglior maturazione si raggiunge dopo una o due settimane, anche se di prassi dopo cinque giorni di attesa e 10% di diluzione sono considerati adatti alla maggior parte degli aromi, fatte salve indicazioni differenti sulla scheda prodotto o sul flacone.

La fretta in questo tipo di preparazione 'fai da te' non aiuta, e ricordatevi di non commettere l'errore banale di aggiungere una quantità maggiore di aroma concentrato, per avere un liquido più intenso.

Infatti, gli aromi sono concentrati legati al glicole propilenico, che viene aggiunto quando vengono aggiunte le gocce, per diluire ulteriormente la base neutra che si è già legata agli aromi.

In questo caso possiamo semplificarci la vita, acquistando le basi meutre, composte da glicole propilenico, glicerina vegetale dove le sostanze sono già miscelate e l’unica cosa che da fare è aggiungere gli aromi.

Sia il glicole propilenico che la glicerina vegetale sono elementi chimici utilizzati ampiamente in un’altissima varietà di prodotti, dai prodotti medici, ai cosmetici, all’alimentazione, arrivando anche all’antigelo per auto.

Si conoscono tantissimi usi per questi materiali e sono molto diffusi da decenni in diversi tipi di industrie. Hanno un sapore di base dolciastro e alla sola vista sono poco distinguibili, in quanto completamente limpidi.

Risultano particolarmente efficaci nella preparazione dei liquidi per sigaretta elettronica, perchè si prestano a diventare vapore a temperature anche relativamente basse, e possono essere acquistati sul mercati a prezzi complessivamente accessibili e non sono note forme di tossicità all’inalazione, a meno di presenza di pregresse allergie e sensibilità.