Il vicesindaco Nardella ha assicurato che il Comune rimarrà al fianco dei lavoratori di Dada. Satamani ha incontrato insieme alla presidente della commissione lavoro Stefania Collesei (Pd) i circa 300 dipendenti che avevano incrociato le braccia sotto Palazzo Vecchio e i rappresentanti sindacali (Rsu e Filcams Cgil). Dopo aver portato il saluto del sindaco Renzi, oggi a Milano, ha affermato: "Preservare il valore dell’azienda significa mantenere i livelli produttivi e di occupazione evitando speculazioni finanziarie. Dada, azienda fiorentina per nascita e premiata con il Fiorino d’oro, non è affatto un’impresa ‘decotta’ ma una realtà che nel secolo dell’informatica può ancora dare molto con un progetto di rilancio. Sindaco e giunta sono impegnati al massimo per la sua difesa; sarà utile il lavoro congiunto con Provincia e Regione, così come sperimentato in molte altre occasioni". La presidente Collesei ha poi aggiunto: "Faremo di tutto perché questa eccellenza fiorentina, nata peraltro a Firenze, leader nella economia innovativa, resti in città: attiveremo, a sostegno di questa realtà anche la Provincia e la Regione Toscana. Il Consiglio Comunale chiederà che avvenga un incontro formale tra l'Amministrazione, i sindacati e Buongiorno S.p.a. per ottenere garanzie sui livelli occupazionali e sul mantenimento della sede fiorentina".
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