Un 16enne e disabile, è stato perseguitato dai compagni di scuola con violenze fisiche e psicologiche, tanto da essere costretto a non presentarsi più in
classe per la paura. E' successo in comune della provincia di Firenze. Per questo motivo, la procura presso il tribunale dei Minorenni di Firenze ha indagato per stalking due coetanei della vittima, dopo la denuncia dei genitori del ragazzo. Ai due è stato notificato l'avviso di conclusione indagini.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, il giugno scorso i genitori del ragazzo si sono presentati in una stazione dell'Arma raccontando che il figlio era vittima di atti di bullismo da parte dei compagni di scuola, che tendevano a isolarlo e deriderlo, arrivando a compiere verso di lui anche veri e propri atti di violenza.
Le indagini svolte hanno permesso di accertare che il minorenne era costantemente vittima di atti di bullismo. In più occasioni sarebbe stato spintonato, e in un caso costretto a compiere anche gesti di sottomissione verso i compagni. I due indagati, quindicenni all'epoca dei fatti, come la vittima, l'avrebbero anche costretto a offendere altri alunni della scuola con frasi di natura sessista. In un caso il ragazzo sarebbe stato anche preso a sputi da uno degli indagati.
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