“Caro Presidente, l’Italia è un bel paese ma non è meritocratico e per le donne c’è poca speranza”: è questo in sintesi il messaggio che quattro ragazze daranno in uno spot pubblicitario pianificato su Rai e Mediaset a ridosso del messaggio del Presidente della Repubblica. Nonostante “la protesta”, le quattro ragazze dello spot si definiscono “donne forti per sana costituzione” e sono quattro giovani che si sono imposte nella vita professionale, nonostante le difficoltà, "armate" del principio che “il lavoro è un diritto inviolabile”. Una studentessa musulmana, che per mantenersi gli studi fa diversi lavori ed aiuta i genitori nell’azienda di smaltimento rifiuti tossici, una ballerina classica che fa dell’antivelinismo il suo credo e che ha faticato a imporre, al sud, la sua passione per la danza, una fotografa nata in un quartiere difficile come Secondigliano ed è fuggita a Londra per realizzare il suo sogno, una designer di gioielli che è riuscita ad autofinanziare la sua professione. Ma lo spot andrà on air nella forma integrale solo sui canali Mediaset, mentre la Rai manderà in onda una versione diversa del filmato: la versione originale prevede infatti nel cartello iniziale la citazione dell’articolo 1 della Costituzione, in particolare “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, mentre nel cartello finale la frase “Donne forti per costituzione”. Le modifiche richieste dalla Rai, che ha riscontrato la presenza di "criticità" nelle versioni da 45'' e da 10'', vedranno un inizio dello spot con il claim “il lavoro è un diritto inviolabile” e il finale sarà “donne forti. per sana costituzione”. Lo spot realizzato dalla maison di moda Fracomina non vede come protagoniste quattro modelle di professione, ma donne normali che faranno un appello agli italiani subito dopo il discorso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che "urleranno", attraverso la campagna pubblicitaria del marchio Fracomina, la loro vibrante testimonianza sullo stato del nostro paese. E non sarà un messaggio criptico visto che sarà visibile da milioni di telespettatori (ogni anno seguono il discorso del Presidente quasi 10 milioni di italiani - nel 2010 erano circa 9.944.000 tra Rai e Mediaset) sulle reti nazionali Mediaset. La prima giovane donna ad apparire in video sarà Barbara, artista dell’oreficeria. “Ho un lavoro atipico. creare un mondo brillante”: questo è il claim che la rappresenta al 100%, ha realizzato il suo sogno da sola, in una nazione dove normalmente si va avanti con le buone amicizie e i fondi per l’imprenditoria non sempre sono utilizzati al meglio. Seguirà Emira, la studentessa tunisina, che dichiara: “scelgo la libertà. a tempo indeterminato”. Una forza di volontà eccezionale che l’ha portata a superare le differenze linguistiche e le prevenzioni culturali, rimanendo sempre se stessa, senza compromessi.E poi Giuliana: “ho un lavoro flessibile, dalla testa fino ai piedi”. Una ballerina che è riuscita, nonostante mille difficoltà, ad aprire la sua scuola di danza in provincia di Napoli, e a diffondere l’idea che la danzatrice non è solo l’icona seminuda televisiva.Ed infine Gabriella: “non lavoro al nero. amo i colori”. Questa è lei, che ha fatto mille lavori prima di "fuggire" dall'Italia approdare a Londra, la sua città adottiva dove ha formato la sua famiglia, dove "non conta di chi sei figlio o quanti soldi hai, ma conta chi sei." Pochi secondi, uno spot che racconta un mondo, l’universo delle donne di oggi, una realtà narrata in chiave positiva, in quanto sono quattro persone che stanno riuscendo ad affrontare la situazione economica e sociale di profonda crisi con il sorriso sulle labbra, ma che vogliono comunque richiamare l’attenzione del presidente Napolitano su quanto sta avvenendo nel nostro paese. Lo spot (oltre ad andare su Rai e Mediaset) andrà on air su numerosi siti del web e su Youtube mentre la maison Fracomina programmerà la campagna anche attraverso alle affissioni a Milano, Torino, Roma e Napoli.
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