E’ “indispensabile che si consenta alle Città metropolitane di avere le risorse, a partire dalle deroghe al patto di stabilità, per mantenere gli investimenti. E mi auguro che con la novità della local tax e con gli aggiustamenti che in questi giorni si potranno apporre al testo della Legge di stabilità, si mettano le città metropolitane in condizione di poter correre e spingere l'Italia fuori dalla crisi”. Lo ha detto il sindaco metropolitano di Firenze e coordinatore nazionale Anci delle Città metropolitane, Dario Nardella, a margine dei lavori del consiglio metropolitano in Palazzo Vecchio.
“Io ho fiducia nel governo Renzi e nella sensibilità che il presidente del Consiglio, il sottosegretario Delrio e il ministro Lanzetta hanno verso questo grande tema europeo, e per l'Italia è una sfida molto concreta. Certo è che bisogna aspettare l'approvazione della legge di stabilità - ha aggiunto - Intanto ribadisco quello che è emerso nell'assemblea nazionale dell'Anci a Milano, e cioè che le città metropolitane hanno delle specificità che le distingue dalle province di secondo livello. È comprensibile che per le province vi sia una strategia di progressiva dismissione, a patto che si semplifichino all'essenziale le funzioni, mentre le città metropolitane sono una sfida nuova su cui il governo ha dimostrato di voler puntare. Per questo è indispensabile che si distinguano le Città metropolitane dal resto delle Province”.
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