"Il furto in abitazione spesso appare come un reato minore ma tale non è, perché il dolore di vedere violentate e messe a soqquadro le cose più intime e segrete provoca un tuffo al cuore".
Così il questore di Firenze, Raffaele Micillo, parlando della vicenda della donna trovata morta ieri a Firenze, davanti alla porta di casa, probabilmente per un infarto provocatole dallo choc per aver scoperto un furto in casa al rientro dalle vacanze.
Per contrastare il fenomeno dei furti in casa, il questore ha lanciato un appello ai cittadini: "I cittadini devono cambiare radicalmente mentalità - ha detto -, perché devono avvisare le Forze dell'Ordine ogni volta che vedono una persona sospetta, senza aver paura di creare un falso allarme". "Invito tutti – ha continuato - a prestare attenzione a quello che vedono e a chiamarci, perché anche il semplice controllo di una persona sospetta può essere un deterrente". Quanto alle precauzioni da prendere prima di partire per le ferie, "occorre chiudere bene le porte e ricordarsi di non lasciare finestre socchiuse – ha detto ancora Micillo -, e soprattutto accordarsi con i vicini, o con persone di fiducia, perché ogni tanto passino a dare un'occhiata alla casa". "Purtroppo - ha concluso - nel mese di agosto tradizionalmente assistiamo a un picco dei furti in casa".
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