da DeepmyBeat.com il blog sulla musica di Costanza Castiglioni
In realtà una storia Edoardo D'Erme ce l'ha ben chiara: cresce a Latina e viene adottato da un quartiere di Roma molto vivo sotto l'aspetto di musica underground, il Pigneto; qui comincia a strimpellare senza motivo, non cercava successo, fama e soldi, lui, come sempre, cerca solo di fare ciò che gli va. Poi gli amici e la gente lo apprezzano talmente tanto da convincerlo ad incidere un disco, che poi saranno due! Una chitarra suonata in maniera semplice, in alcuni passaggi quasi senza ordine e una metrica, strofe confuse, un cantato quasi strascicato. Ma alla fine questo approccio “insicuro” lascia il segno, diventando molto credibile. Diciamo che fa finta, perchè in realtà, Calcutta sa suonare e cantare molto bene, ma questo suo modo scanzonato e anarchico a qualsiasi tipo di canone lo ha portato ad essere una delle maggiori promesse del nuovo songwriting nazionale. Calcutta trasmette emozioni semplici e dirette, scritte in fragili bozze che paiono stare in piedi a fatica, così strampalate e banali da risultare veri e originali. Voce e chitarra in primo piano, tutto il resto sullo sfondo senza mai essere di troppo: sprazzi di elettronica, qualche percussione sparsa, schizzi di elettricità mai troppo invadente. Ricordi estivi, amori non ricambiati, amori problematici, malesseri adolescenziali, storie semplici e comuni che partono dalla provincia italiana che non cambia mai per diventare universali. Tu chiamalo se vuoi “provincialismo cosmico”. Mainstream, è il secondo album, firmato Bomba Dischi. Apprezzatissimo da “pubblico e critica”. Di Mainstream ne avrete già letto in abbondanza sui social, sulle web magazine “di settore” ma anche sui quotidiani: perché le sue canzoni funzionano come una macchia d'olio, capace di avvicinare così tanto a «le piccole cose che saranno capitate anche a voi», da farle vedere ribaltate, da farne emergere soprattutto l’aspetto senza un particolare senso. Nel frattempo i ritornelli entrano ancora più in testa di prima, la produzione (firmata anche da Niccolò Contessa de I Cani) è ancora più pop di prima. E rimanendo sull'argomento: che si tratti del nuovo fenomeno pop romano dopo I Cani? Ai posteri l'ardua sentenza. Fatto sta che vi lascio con una frase che non riuscirete tanto facilmente a togliervi dalla testa fino a che non lo vedere dal vivo: «Ho fatto una svastica in centro a Bologna, ma era solo per litigare». Stasera ultimi posti al Tender a Firenze, dove ha gia le prevendite in sold out da giorni. I fortunati si accaparreranno gli ultimi beglietti al botteghino dalle 21.30
Visita il blog sulla musica di Costanza Castiglioni. "La musica si vive, si respira.. è un meraviglioso viaggio che si chiama vita; che ti accompagna come un compagno fidato che non ti lascia mai la mano.. E allora ho cominciato a fotografarla, a riprenderla nelle sue forme più varie e renderla pubblica ed a scoprire insieme nuove frequenze e nuovi viaggi che solo poche note possono regalarci.. Io non farò altro che raccontarvi quello che vedo in giro e che sento in un diario che vuole essere di tanti occhi per vedere e conoscere tutte le novità e le imprese che girano intorno a questa meravigliosa macchina che è la musica".
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