Continua l'odissea di Alessandro Nucci, legale rappresentante della Società proprietaria di Villa Carobbi, il complesso di 5 edifici difronte al nuovo Tribunale di Firenze a Novoli, occupato abusivamente da ottobre 2013 da 27 famiglie rom.
Gli immobili sono fatiscenti, esiste un reale pericolo d'incolumità per gli occupanti, ma denunce, esposti, telefonate, lettere ed email a Pubblica Amministrazione e Forze dell'Ordine, per adesso, non sono servite. “È da oltre sessanta giorni – raccontava Nucci a Il Sito di Firenze lo scorso 14 gennaio - che il GIP ha in mano l'istanza di sequestro dell'area dopo il parere favorevole del PM, ma ancora non si è espresso in merito”.
Pochi giorni fa i legali rappresentanti del Signor Nucci sono venuti a conoscenza che, dal 13 gennaio 2014, il GIP aveva emesso il decreto di sequestro preventivo di tutta l'area, affidando l'esecuzione dello sgombero alla Polizia Urbana. “Lo scorso 7 febbraio, in occasione dell'inaugurazione dei giardini di viale Guidoni – racconta oggi Nucci – sollecitato dai residenti, parlai della vicenda con l'ex Sindaco Matteo Renzi. Il Sindaco mi disse che l'area è privata ed il Comune non poteva fare niente, ma in quella data il Sindaco era già responsabile dell'esecuzione di sgombero che, ad oggi, il Comune non ottemperato. Oltretutto – sottolinea – pochi giorni dopo sono venuto a conoscenza che i Vigili del Fuoco, in un sopralluogo effettuato all'interno degli immobili, avevano verificato l'inagibilità e l'inabitabilità degli stessi. Tale relazione è stata inviata dai V.V.F.F. al Comune e la Legge, in questi casi, prevede che l'Amministrazione disponga lo sgombero. Quindi – evidenzia Nucci – il Comune ha la responsabilità di due situazioni rimaste in sospeso: il decreto di sequestro preventivo del GIP, la cui esecuzione è stata assegnata alla Polizia Municipale, e la relazione dei V.V.F.F, da cui si desumono elementi inoppugnabili per dichiarare l'inagibilità e l'inabitabilità degli immobili, inviata al Sindaco per emettere le conseguenti ordinanze”. “Visti gli atti – prosegue - mi sono recato personalmente dal PM, il quale è rimasto sorpreso che non sia stata ancora data esecuzione al decreto di sequestro. Preso atto della situazione, mi ha consigliato di presentare una diffida all'esecuzione nei confronti della Polizia Giudiziaria, incaricata della stessa, affinché proceda al provvedimento di sequestro. Diffida che tramite i miei legali abbiamo già presentato. Qualora nessuno intervenga, saremo costretti a presentare una denuncia per omissione di atti d'ufficio”. “Mi auguro – ha concluso Nucci – che il Vicesindaco, Dario Nardella, faccia rispettare le decisioni della Magistratura: noi percorreremo comunque tutte le strade che la Legge mette a nostra disposizione”.
Nel video de Il Sito di Firenze: l'intervista ad Alessandro Nucci
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