L'aumento di un euro all'ora del prezzo del parcheggio della stazione non è certo passato inosservato ai fiorentini, e oggi il consigliere Pdl Marco Stella, nonchè presidente della Commissione Controllo, si scaglia contro la decisione presa dall'amministrazione e anzi definisce tale aumento oltre che "considerevole", "una vera stangata per le tasche dei fiorentini" "L’aumento delle tariffe dei parcheggi è l’ennesima gabella per i fiorentini dopo gli aumenti di asili nido, cosap e biglietto Ataf dell’amministrazione Renzi. Non posso certo condividere la decisione presa, in un momento di crisi economica come questo; quando le famiglie arrivano con difficoltà alla fine del mese, aumentare le tariffe dei parcheggi pubblici non è proprio un bel segnale". Già perchè l'aumento non riguarderebbe solo il parcheggio della stazione ma anche tutti gli altri (50 centesimi ogni ora). Secondo l'esponente Pdl questo "bel regalo per le casse della Firenze Parcheggi" sarebbe il frutto di una precisa strategia per ripianare i conti della società in rosso già nel 2007. "Conti alla mano con l’aumento delle tariffe Fiorenze parcheggi si troverebbe senza fatica un tesoretto del valore di almeno 2 milioni di euro che andrebbe a ripianare i debiti di bilancio fatti in questi anni”. A questo punto Marco Stella va a ritroso e “Nell’attesa dei dati di bilancio 2010, non posso non costatare che il bilancio 2009 certifica di fatto una società al tracollo. Firenze Parcheggi chiude il bilancio con una perdita di 1.461.377 euro, una vera voragine, che sommata agli anni 2007 e 2008 arriva ad una perdita complessiva in soli tre anni di 3.036.525 euro. Molti dei parcheggi sono in perenne perdita, e per risanare il bilancio si è scelto la strada più breve: aumentare le tariffe. Analizzando i dati del 2009 vediamo che le perdite più consistenti si trovano proprio nella gestione dei parcheggi realizzati con il project" e cioè quello in Piazza Beccaria, alla Fortezza e in Piazza Alberti "per un totale di 1.535.691" "Il parcheggio che funziona meglio - continua il consigliere - è quello della stazione, che nell’anno 2009 ha prodotto ricavi per 3.835.259 euro, e proprio su quel parcheggio si è deciso di aumentare le tariffe passando da 2 a 3 euro ogni ora. Essendo aumentata del 50% la tariffa giornaliera, e prendendo come riferimento il ricavo del 2009 ci rendiamo conto di come l’aumento della tariffa potrebbe portare soltanto nel parcheggio della stazione a realizzare 1.917.295 in più. Mentre, se prendiamo i ricavi degli altri parcheggi, per complessivi 5.151.873 euro, e li aumentiamo del 25%, potrebbe arrivare nelle casse della società un altro milione e 287mila euro in più. Arriviamo cosi al tesoretto che l’amministrazione Renzi ha concesso alla Firenze Parcheggi con gli aumenti deliberati, per una cifra complessiva di 3 milioni e 205.263 euro”. “Ci aspettavamo da questa amministrazione un atteggiamento molto diverso; riesce a tutti ripianare i debiti aumentando le tariffe: il nuovo cda di Firenze Pracheggi era chiamato alla sfida di chiudere in attivo rivedendo i costi, aumentando le entrate tramite politiche di marketing, e non certo aumentando le tariffe. Ora - conclude Stella - ci aspettiamo che venga presentato un piano industriale, che delinei le nuove scelte che verranno adottato dalla società per affrontare il futuro” .
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