Ieri, a margine della presentazione di Kuba Blaszczykowski, il DG della ACF Fiorentina ha fatto il punto della situazione dopo un'estate travagliata dai casi Salah, Milinkovic-Savic, Joaquin ed altre situazioni che hanno generato diffidenza e proteste in una parte dei tifosi viola.
Di seguito le parole del Direttore Generale gigliato:
“Il monte ingaggi è stato ridotto del 17%, siamo poco sotto i 60 milioni, numeri distanti - ha spiegato Rogg - rispetto al 30-40% indicato (dalla stampa, ndr). Su questi numeri hanno inciso i rinnovi dei contratti di giocatori come Babacar, Bernardeschi e i giovani talenti. Non dimentichiamo che è vero che sono partiti giocatori importanti, ma ne sono arrivati altrettanti di caratura internazionale. Siamo molto più che vicini al rinnovo del contratto di Giuseppe Rossi, il contratto sarà riproporzionato in modo diverso, il che conferma che Giuseppe è una persona riconoscente. Società in vendita? Non c'è l'intenzione di cedere la Fiorentina. Qual è il nostro obiettivo come Società? La Fiorentina oggi ha il 7° monte ingaggi e il 7/8° introito da diritti TV, ma con risultati superiori rispetto a questo posizionamento: la Società vuole continuare a superare la posizione rispetto ai valori appena detti. Continuare ad andare in Europa. Come aumentare le risorse finanziarie? Legando Firenze e la sua forza che ha nel mondo potremmo riuscire a generare qualche risorsa addizionale, ma per superare il tetto dei 100 milioni di fatturato serve il progetto dello stadio su cui si sta lavorando in modo continuo col Comune di Firenze: c'è fiducia nel riuscire ad avere un riscontro entro la fine dell'anno. Per migliorare la squadra, poi, c'è la via delle plusvalenze: puntare sui giovani, farli crescere e riuscire a venderne uno o due. Questo per non fare utili, ma per autofinanziare la società.
Il caso Salah? Abbiamo depositato in FIFA un ricorso, la FIFA si esprimerà entro la fine dell'anno dando ragione a l'uno o all'altro. Se dovessimo avere ragione il giocatore sarà sanzionato con una squalifica e probabilmente con un risarcimento alla Fiorentina per le prestazioni sportive non corrisposte.
Gli striscioni di protesta dei tifosi? Dispiace, tutti lavoriamo per vedere la gente felice, ma come in tutte le storie di amore forte, nel momento della delusione si possono avere reazioni al di sopra delle righe, la delusione punge più forte della felicità; ma credo che gli stessi che hanno messo striscioni o mazzi di fiori siano stati felicissimi della stagione scorsa. Tifosi che potrebbero essersi sentiti presi in giro dai vari casi Salah, Joaquin ecc? Sul caso di Milinkovic-Savic dovevo fissare le visite lontano da Firenze finché non fosse arrivata la firma sul contratto, anche se avevamo trovato l'accordo. Joaquin non lo considero un errore, il Siviglia il 10 di agosto ci fece una proposta irricevibile, abbiamo chiuso il transfer l'ultimo giorno di mercato, a 4 minuti dalla chiusura: dall'offerta A (del 10 agosto, ndr) siamo arrivati a un'offerta B. A me dispiace, ma ogni tanto ci sono delle bugie a fin di bene (affermare reiteratamente da parte della Proprietà che il giocatore sarebbe rimasto a Firenze, ndr), soprattutto quando i comportamenti non sono lineari, e non mi riferisco – ha concluso Rogg – ad un comportamento di Fiorentina”.
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