“Il pronunciamento odierno del Consiglio di Stato, che boccia definitivamente il progetto dell’inceneritore a Case Passerini, dimostra come questa scelta sia stata fatta e portata avanti in maniera approssimativa, senza ottemperare a tutti i dovuti approfondimenti e, soprattutto, senza alcun rispetto della volontà popolare.
Dopo questo fallimento, i vertici aziendali di Alia, socio di maggioranza di QThermo, dovrebbero oggi stesso rassegnare le proprie dimissioni”. A chiederlo sono l’Onorevole di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, assieme al Coordinatore Regionale, Francesco Torselli, ed al Coordinatore Provinciale, Claudio Gemelli.
“Quadrifoglio, oggi Alia, fin dal 2009 – raccontano i tre esponenti di Fratelli d’Italia – ha scelto di puntare sulla soluzione dell’inceneritore di Case Passerini, creando, assieme a partner privati di minoranza, la società QThermo, aggiudicataria nel 2012 del progetto per la realizzazione dell’impianto. Oggi, assieme al progetto dell’inceneritore, vengono dunque bocciati dieci anni di scelte fatte dalla sinistra toscana e dai suoi nominati nelle aziende partecipate in termini di gestione dei rifiuti. Ecco perché chiediamo che chi si è fatto promotore di queste scelte, abbia quantomeno la decenza di rassegnare immediatamente le proprie dimissioni”.
“Archiviata l’ipotesi inceneritore – concludono Donzelli, Torselli e Gemelli – resta aperto il dibattito sulla gestione dei rifiuti nella nostra regione e nella nostra provincia. Per questo, già nelle prossime settimane, Fratelli d’Italia organizzerà un laboratorio tematico nel quale far confluire le idee e le esperienze in materia dei nostri sindaci, dei nostri assessori e dei nostri eletti nelle istituzioni toscane e dal quale uscirà una proposta seria e concreta per il futuro”.
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