È iniziato oggi il servizio dei volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri. Per adesso sono due le postazioni in cui le squadre saranno presenti tre giorni la settimana dalle 10 alle 18 no stop, ovvero il piazzale degli Uffizi e l’area di via Ricasoli.
Questa mattina l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi è andato a salutare i volontari in servizio agli Uffizi.
“Questa iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune e in primis dal sindaco Dario Nardella –. La presenza di persone in divisa rappresenta un presidio importante per cittadini e turisti: oltre ad aumentare la percezione di sicurezza sono un punto di riferimento per informazioni e segnalazioni. Senza contare la funzione di deterrenza nei confronti dei malintenzionati o semplicemente di persone che con il loro comportamento ledono il decoro della città. Anche questa iniziativa si inserisce a pieno titolo nell’ambito della sinergia e collaborazione interforze che abbiamo definito nel corso dell’ultima riunione del Cosp per un miglior presidio del territorio”.
L’attività dei volontari, che indossando una divisa sono facilmente riconoscibili, ha molteplici obiettivi: prima di tutto scoraggiare comportamenti illeciti e scorretti; in secondo luogo rappresentare un punto di riferimento per cittadini e turisti per informazioni e segnalazione; inoltre anche segnalare alle forze dell’ordine situazioni problematiche e nel caso richiedere un intervento.
La collaborazione dell’Associazione nazionale Carabinieri, cui partecipano militari in pensione ma anche familiari di personale in servizio e simpatizzanti, è stata formalizzata in una convenzione con l’Amministrazione comunale per adesso della durata di un anno. Si tratta di un servizio flessibile, che può essere cioè modificato soprattutto per quanto riguarda le zone sulla base delle esigenze.
Il prossimo passo è il servizio serale nei giardini nel periodo estivo. L’individuazione delle aree verdi sarà effettuata sulla base delle segnalazioni anche dei presidenti dei Quartieri.
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