Fiorentina, Montella: "Devo capire cosa fare con Neto"

Si è tenuta oggi, dopo la pausa natalizia, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella.

Domani i viola riprendono il cammino in Campionato con la trasferta in Emilia contro il Parma.

Queste le parole del tecnico gigliato.

Il caso Neto...?

“Il calcio non finisce mai di insegnare cose e darti esperienza. A livello umano c'è grande amarezza, ma sono situazioni che fanno parte del calcio. Poi c'è la parte professionale e devo valutare senza condizionamenti dal punto di vista umano e personale. Oggi ho parlato col Presidente (ADV, ndr), non ho ricevuto imposizioni di nessun tipo, nemmeno in passato, dovrò valutare il male minore e scegliere cosa fare con Neto. Sicuramente, in ogni caso, la mia scelta non sarà definitiva. Non è una situazione piacevole, certi comportamenti turbano sia l'allenatore, sia il giocatore. Un giocatore in scadenza a me non dà fastidio farlo giocare, ma nel caso del portiere la scelta è difficilissima. La questione, anche se era nell'aria, secondo me è stata ufficializzata troppo presto ed ha creati un disagio in più all'allenatore e alla squadra. In ogni modo sulla professionalità di Neto non ho alcun dubbio, ma sulla sua serenità sì, soprattutto per le partite in casa. Comunque vadano le cose c'è Tatarusanu che è un grandissimo portiere. Il ragazzo mi ha parlato dicendomi che è a disposizione ed accetterà qualsiasi scelta ed io gli ho espresso il mio pensiero sulla situazione che non è facile: sono pochi coloro che mi hanno aiutato in questa vicenda. Inevitabilmente questo caso nell'immediato si ripercuoterà sulla squadra, ma la nostra professione ci impone di essere concentrati sulla partita col Parma. Lupatelli è infortunato, abbiamo Lezzerini, ma in questa situazione sarebbe opportuno che ci fosse la possibilità di avere un altro portiere (dal mercato, ndr).”.

Neto ha fatto capire che non crede nel progetto Fiorentina...

“Ci sono squadre che giocano sempre in Champions ed altre no, bisogna essere realisti”.

Mutu?

“Il calciatore mi è sempre piaciuto tantissimo, ma dipende da come sta fisicamente: non abbiamo bisogno di giocatori da rimettere in forma a marzo, ma da mettere in campo domani o al massimo dopodomani”.

Il lavoro dei giocatori durante le vacanze lontano da Firenze?

“I compiti a casa li hanno fatti, ma non sono sicuro che la calligrafia sia la loro”.

La gara col Parma?

“La partita di domani è delicata. Il Parma nelle ultime gare è sempre stata in partita ed ultimamente gli emiliani si sono ricompattati: sicuramente la sosta li avrà aiutati in quest'ultimo aspetto. Mi aspetto un Parma con voglia di vincere che con grande sacrificio metterà in campo il 101% per fare sua la partita”.

Il mercato?

“La Società sa cosa penso e quale deve essere la progettualità per provare a raggiungere degli obiettivi”.

La ripresa fino alla partita di E.L. Col Tottenham?

“Dato che avremo una partita a settimana, l'obiettivo è quello di cercare di recuperare posizioni in Campionato”.

Diamanti sarebbe il giocatore ideale per giocare con Gomez?

“Sì”.

Aquilani e Babacar?

"Alberto è a disposizione, Babacar no, perché ancora non si è allenato col gruppo".