Brucia un leccio a Boboli

''Non vorrei parlare di dolo perche', allo stato, mi sembra prematuro fare ipotesi: certo e' pero' che siamo di fronte a un caso davvero strano, e non credo proprio si sia trattato di autocombustione''. Lo ha detto Mauro Linari, responsabile dei servizi tecnici del polo museale fiorentino, commentando l'incendio che stamani ha incenerito un leccio secolare del giardino storico di Boboli nel cuore di Firenze. ''Quando in mattinata sono stato avvertito di quello che era successo - ha detto Linari - sono andato subito sul posto, sicuro che avrei trovato da qualche parte nei pressi dell'albero un mozzicone di sigaretta abbandonato. Invece non e' saltato fuori, e ad ora resta un mistero su come abbia potuto divampare questo rogo''. Alla domanda se il Polo museale abbia intenzione di segnalare il caso alla magistratura affinche' avvii un'indagine, Linari ha risposto che ''si tratta di una decisione che spetta alla sovrintendente'' Cristina Acidini. I lavori di rimozione dell'albero inizieranno, ha annunciato Linari, domani poco dopo le nove, e ''date le dimensioni della pianta, potrebbero protrarsi per tutta la mattinata''.