Regione Toscana: bocciata mozione sulla 194, Romanelli annuncia passaggio all'opposizione

"Bocciata in Consiglio Regionale una mozione per far rispettare la Legge 194. Non ci sono commenti possibili" comincia così il lungo post su Facebook del consigliere regionale del gruppo misto, ex Federazione della Sinistra-Verdi, Mauro Romanelli che commenta duramente il voto contrario dell'assemblea regionale.

"Sono anche molto amareggiato personalmente perchè la Mozione è stata votata quando io non ero in Aula e non ho potuto dare il mio voto, comunque non decisivo: veniva bocciata ugualmente - scrive Romanelli - tra l'altro oggi mi era stato confermato dal Direttore Generale del Settore Sanitario della Giunta che a Borgo viene mantenuto il Servizio per l'interruzione di gravidanza sia chirurgica che farmacologica, e che verrà fatto un tavolo con i coordinamenti delle donne a difesa della 194".

"E l'Assessore Marroni mi ha confermato che è disposto ad estendere il tavolo a livello Regionale - aggiunge Romanelli - Io rimango a questi impegni della Giunta. Mancassero, per me questo è tema di rottura della maggioranza di centrosinistra in Regione. Non l'ho mai detto in tre anni e mezzo - conclude il consigliere - Ma su questo, passo all'opposizione. Fine del dibattito".

Il duro sfogo di Romanelli avviene a margine di una seduta animata che ha visto accese discussioni in aula sulla mozione (In merito alla garanzia di applicazione della legge 194/78 sull'interruzione volontaria di gravidanza) che prevedeva sostanzialmente un impegno concreto della Regione sull'attuazione della legge . Anche nelle file del Pd si sono comunque registrate tensioni tra una visibilmente adirata Daniela Lastri, firmataria del testo, e i colleghi di partito contrari alla mozione, tra questi, l'uomo di Enrico Letta, Pier Paolo Tognocchi.

Segui @ilsitodifirenze