Batistuta: "I Della Valle hanno progetti che non prevedono un mio ruolo nella Fiorentina"

A giocatori come Chiesa "consiglio di fare quello che sentono. Il giocatore deve sentire che sta bene giocando per la Fiorentina e vivendo in questa città. Non è corretto che stia qua solo perché i tifosi lo vogliono. Inutile tenere un giocatore solo perché è obbligato".

Lo ha detto Gabriel Batistuta, oggi a Firenze, dove ha partecipato alla presentazione per la festa dei suoi 50 anni, che si terrà domenica prossima, alle 18, in piazza della Signoria. Per motivi di sicurezza l'accesso all'evento sarà limitato a 5.900 persone.

"Penso che la Fiorentina, la società viola, non ha bisogno di me – ha risposto Batistuta a chi gli chiedeva di un suo possibile ruolo da dirigente nella Fiorentina –. Io sto bene in Argentina, sono felice tornando qui senza avere troppi problemi: i tifosi, quando mi incontrano per la strada, non mi chiedono più perché abbiamo vinto o perché abbiamo perso. Seguo la Fiorentina in televisione. I Della Valle hanno altri progetti e credo che i loro progetti non contemplino Batistuta".

Parlando del suo passato da giocatore, Batistuta ha aggiunto: "Stavo bene a Firenze, mi sento fiorentino. Ogni anno volevo un aumento, e mi sembrava giusto per quello che davo. Volevo vincere con la Fiorentina e per questo molte volte mi sono arrabbiato con Vittorio Cecchi Gori: se lui dava retta a Giancarlo Antognoni potevamo fare molto di più e non avrei avuto bisogno di andare altrove per vincere". Sul suo periodo nella Roma e poi all'Inter ha detto: "Anche a Roma sono stato bene e i romani non hanno questionato perché mi sentivo fiorentino. Lì abbiamo vinto lo scudetto e sono riuscito a superare la prova di cimentarmi e vincere in una squadra con tanti campioni. Forse quando sono andato all'Inter le mie caviglie non erano a posto e non ho potuto dare molto, e mi dispiace soprattutto per Moratti, col quale ho avuto un ottimo rapporto e abbiamo continuato a sentirci. Ho rispetto per tutte e tre le squadre con cui ho giocato, ma per la Fiorentina provo amore".