L'altra notte via Fontana e le strade limitrofe sono state imbrattate con scritte offensive e di minaccia nei confronti di CasaPound, che da ottobre dell'anno scorso ha aperto, in via Fontana, la propria sede.
Le scritte, oltre che sul palazzo che ospita la sede, sono state fatte anche sui muri della scuola vicina e su altri muri e bandoni della zona.
"Ci chiediamo", dichiara in una nota il Direttivo di CasaPound Firenze, "dove siano adesso gli esponenti di SEL che persistono nel presentare mozioni liberticide nei consigli di quartiere contro di noi - l'ultima in ordine di tempo proprio al Quartiere 5 alcuni giorni fa - avvalorando così le tesi di chi vorrebbe chiuderci con 'ogni mezzo necessario' come si legge in una delle frasi di minaccia. Quegli stessi esponenti di SEL che proprio alcuni giorni fa sostenevano che la presenza della nostra sede vicino ad una scuola avrebbe costituito un pericolo per la salute mentale dei bambini che avrebbero potuto, a loro giudizio, essere traviati dalle nostre idee e dalla nostra propaganda".
"Meglio farebbero, gli esponenti di SEL", prosegue la nota, "ad occuparsi della salute fisica dei bambini, visto che nella stessa zona - più precisamente in via Maragliano - esiste un'occupazione di matrice anarchica che poco più di un mese fasi si è caratterizzata per essere un focolaio di meningite che ha colpito una ragazza che aveva partecipato ad una festa tenutasi proprio nello stabile occupato. E non crediamo che sia un caso che, mentre la nostra presenza legale in questi quattro mesi non ha provocato alcun problema agli abitanti della zona, i problemi siano sorti esattamente in concomitanza con l'occupazione degli anarchici, gli stessi anarchici che due settimane fa erano presenti al presidio di via Fontana, organizzato dalla sinistra istituzionale contro di noi, con tanto di bandiera con lo stesso simbolo con il quale sono state firmate le scritte di questa notte".
"Per quanto ci riguarda", conclude il Direttivo di CPI Firenze, "questo episodio spiacevole è solo un fastidioso contrattempo che non andrà certo ad impedire la nostra attività politica nella zona di san Jacopino ed in tutta Firenze. Peraltro i nostri militanti si sono già attivati per ripulire con solventi e vernici tutte le scritte della zona contribuendo a riqualificare il quartiere a differenza di coloro che si divertono ad insudiciarlo con scritte farneticanti e delinquenziali".
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