"Alcuni gestori stranieri di minimarket mi hanno pubblicamente dato di razzista per aver promosso le nuove regole per il centro storico su decoro e alcol
. Mi ferisce molto tutto ciò anche perché il razzismo non fa parte della mia cultura e non c'entra con un piano che mira a tutelare la cultura e la salute dei nostri cittadini a partire dai giovani". Così il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, su facebook. "Chi vende alcool - spiega Nardella - a prescindere dalla nazionalità, spesso vìola le leggi e comunque si rende responsabile di gravi danni alla salute delle persone, spesso giovani, talvolta minorenni. Per noi è un dovere intervenire. Questi - sottolinea il Sindaco di Firenze - sono i dati delle persone assistite nei pronto soccorso dei nostri ospedali per abuso di alcool nel 2015: Ponte a niccheri 151, Torregalli 219, Santa Maria Nuova 794.
È una battaglia lunga lo so, che si vincerà anche con l'educazione, non solo con la repressione. Ma - conclude - io ci credo e vado avanti, mi auguro con l'aiuto di molti".
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