Sta crescendo l'attesa sulle Rive dell'Arno, saranno almeno 6 mila i presenti al Mandela Forum per l'attesissimo rematch tutto italiano che vale il titolo europeo dei pesi welter. Per l'ultima volta nel 1967 Firenze ha ospitato un titolo europeo di pugilato, protagonista al Palamattioli il cagliaritano Fernando Atzori. Si riaffronteranno dunque, dopo il nulla di fatto del giugno scorso, a Roma, Leonard Bundu e Daniele Petrucci.
Si disputò in casa del romanissimo 'Bucetto' (Petrucci) il primo match. Il necessario rematch si terrà invece nella tana di Bundu. Un 37enne nato a Freetown in Sierra Leone, ma fiorentino d'adozione. A Firenze vive da quando ne ha 16, è a Firenze che ha conosciuto il pugilato, che ha messo su famiglia. E' un personaggio I' Bundu a Firenze, sua sorella è peraltro la compagna di vita di Piero Pelù, il leader dei Litfiba, mitica band musicale fiorentina ancora in spolvero.
Romano di San Basilio invece Petrucci, nella palestra di San Basilio si è innamorato della Nobile Arte, 'Bucetto' come gli affibbiarono quando era ragazzetto, un ragazzetto fortunato. Di 6 anni più giovane Petrucci (classe 80) che ha un record di 28 vittorie e 2 pareggi, con 10 successi prima del limite. Mai sconfitto in carriera dunque Petrucci, al pari di Bundu, il cui record dice 24 vittorie e 2 pareggi, con 7 successi prima del limite. Pugili molto simili per rapidità, mobilità e solidità, i due. Si sono conosciuti in nazionale, anni fa. Si conoscono a memoria pugilisticamente. Un match sulla carta equilibratissimo, da 50% chance ciascuno di vittoria. La sfida di Roma fu fermata al settimo round, causa enorme ematoma sulla fronte di Bundu, per una testata accidentale ricevuta ad inizio match. Due giudici emanarono un verdetto di parità, il terzo giudice vedeva invece avanti Bundu di 2 punti.
Sportitalia 2 trasmetterà, in diretta on site, la grande serata fiorentina, a partire dalle ore 21.
Attesi a bordoring numerosi personaggi. Da Piero Pelù, il cognato primo tifoso di Bundu. Atteso anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Al seguito di Petrucci una fazione che dovrebbe essere piuttosto numerosa, atteso anche il presidente del Siena Calcio Massimo Mezzaroma, grande amico e anche partner in affari con quel Davide Buccioni boss della BBT e Grande Mentore di Petrucci. Per il quale, questa almeno la sua convinzione espressa negli ultimi giorni, il fatto di combattere lontano da casa si rivelerà un vantaggio.
fonte: Sportitalia.com
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