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Assistenza domiciliare gratuita

Fondazione ANT: un sollievo il 5X1.000, ma per la prima volta dal 1978 il bilancio soffre

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Quando pochi giorni fa abbiamo appreso i risultati dell’edizione 2014 del 5x1000, è stato un grande sollievo trovare Fondazione ANT ben salda all’undicesimo posto su 38 mila aventi diritto nell’ambito Onlus e Volontariato,

con oltre 112 mila preferenze e un contributo di 3.410.718 euro, ossia 10 mila firme e quasi un milione di euro in più rispetto all’anno precedente. È stato un sollievo perché, mai come quest’anno, abbiamo bisogno di sentire forte il sostegno dei cittadini: per la prima volta dopo quasi quarant’anni di attività, infatti, ANT chiude il proprio bilancio in rosso, con una perdita di oltre 2.500.000 di euro nel 2015. Questo il commento di Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT Italia ONLUS, la realtà non profit più ampia ed estesa sul territorio nazionale e non solo bolognese che fornisce assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica gratuite, ai dati relativi al 5x1000 recentemente resi noti dall’Agenzia delle Entrate.

 

La missione dell’Eubiosia, il voler strenuamente garantire a tutti una vita in dignità anche nel momento della malattia, ci impone di accogliere chiunque ne faccia richiesta, di essere in quante più case possibili con i nostri medici, infermieri e psicologi, prestando cure gratuite a domicilio dei malati di tumore e sostenendo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, le famiglie che accudiscono un loro caro. Un compito motlo oneroso – prosegue Pannuti – anche sotto il profilo economico, che mio padre, Franco Pannuti, ha perseguito con determinazione dal 1978, riuscendo a portare ANT fuori da Bologna per diffondere la nostra missione in 10 regioni italiane.

Dal 1985 abbiamo dato assistenza a 113.000 malati di tumore nelle loro case e oggi continuiamo a farlo rispondendo al richiamo della sofferenza anche grazie alla firma che tanti cittadini mettono sulla propria dichiarazione dei redditi, scegliendo ANT come destinatario del 5x1000. A loro dico grazie perché un gesto così piccolo, per noi e per i nostri assistiti significa poter guardare al futuro con un po’ più di serenità. Ma dico grazie soprattutto agli oltre 2.000 volontari che - dal Nord al Sud della penisola - con il loro impegno nella raccolta fondi, ci permettono di assistere 4.000 malati ogni giorno sostenendo economicamente il lavoro dei nostri professionisti sanitari. È anche grazie ai Volontari se ANT può essere presente in tante città d’Italia italiane e raggiungere – spesso anche senza l’appoggio delle istituzioni - zone ad alta incidenza tumorale, come la Terra dei Fuochi e territori critici come Taranto e la Basilicata, proprio in questi giorni al centro di verifiche ambientali.

Il risultato del 2014, reso noto dall’Agenzia delle Entrate solo ora - e dovremo aspettare ancora qualche mese prima che la cifra ci sia resa disponibile - ci fa capire che le persone apprezzano il lavoro dei nostri medici e che il loro appoggio alle famiglie è indispensabile. Non vorremmo mai arrivare a dover dire no a chi chiede la nostra solidarietà. Speriamo quindi che nel 2016 le risorse raccolte siano sufficienti ad arrivare al pareggio di bilancio. Per farlo abbiamo continuiamo ad avere bisogno del contributo di tutti – conclude Pannuti – anche di una semplice firma nella dichiarazione dei redditi.

 

 

 

 

Fondazione ANT

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 113.000 persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a dicembre 2015). Ogni giorno 4.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 433 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l.. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 125.000 pazienti in 72 province italiane (dato aggiornato al dicembre 2015). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2015, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (30%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (29%) al contributo del 5x1000 (12%) a lasciti e donazioni (5%). Solo il 18% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. ANT è la 11^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 su oltre 38.000 aventi diritto nel medesimo ambito. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).

 

 

 

 

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