Violenza sessuale su ragazzina, assolto 38enne. Nel 2019 finì in carcere con l'accusa di abusi su una parente

Era accusato di violenza sessuale su minore, ma il Tribunale di Firenze ha assolto un 38enne residente nel fiorentino, finito a processo con l'accusa di aver abusato di una parente, 17enne all'epoca dei fatti.

Secondo le indagini dei carabinieri che hanno portato al processo, celebrato con rito abbreviato, il 16 ottobre 2018 si sarebbe offerto di riaccompagnare a casa in auto la 17enne, e poi l'avrebbe condotta in una villa disabitata a Impruneta, di proprietà del suo datore di lavoro, con la scusa di dover effettuare alcuni interventi sull'impianto di allarme.

Una volta all'interno, dopo aver chiuso a chiave la porta d'ingresso avrebbe spinto la ragazzina su un letto e avrebbe cercato di abusare di lei. La giovane presentò denuncia a circa 10 giorni dall'episodio, dopo aver riferito l'accaduto alla madre.

Nel gennaio del 2019 l'uomo era stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere. Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dal suo difensore, avvocato Teresa Poerio, ne aveva disposto la scarcerazione, ritenendo contraddittorie le dichiarazioni rilasciate dalla presunta vittima.