''Dalle testimonianze dell'associazione 'Vittime del Forteto' e' emerso il coinvolgimento nella vicenda di figure esterne, con vari ruoli istituzionali, che avevano rapporti continui con la comunita' e, in taluni casi, avrebbero tenuto un atteggiamento omissivo rispetto a quanto accadeva all'interno della comunita' e in particolare nei confronti di minori''. E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa del Consiglio regionale della Toscana. ''Esponenti dell'associazione - spiega la nota - sono stati nuovamente ascoltati ieri'' dalla commissione d'inchiesta del Consiglio toscano sull'attivita' di affidamento dei minori a comunita' e centri di accoglienza, presieduta da Stefano Mugnai (Pdl). Dalle testimonianze, si legge ancora, ''emergono inoltre in modo concorde, il forte condizionamento psicologico, i 'processi' pubblici di fronte a tutte le altre persone della comunita', il ricorso anche alla violenza fisica contro chi era ritenuto colpevole di comportamenti sbagliati, gli abusi sessuali nei confronti di minorenni''. Sono inoltre state lamentate, ''per chi si e' distaccato dalla comunita' e continua a lavorare nella cooperativa, difficolta' a mantenere il posto di lavoro all'interno della struttura''. La commissione, conclude la nota, ''tiene costantemente aggiornata l'autorita' giudiziaria sulle evidenze che emergono dalle tante testimonianze raccolte in queste settimane''.
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