Schettino disse "ho fatto un guaio, o una cosa del genere". Cosi' l'ufficiale di coperta Iaccarino nella sua deposizione al Tribunale di Grosseto. "Alle 21.30 non ero in servizio - dice - ero al ponte 5, nella cabina di Simone Canessa, giocavamo alla play station. Ricordo una prima sbandata a sinistra, quindi pensai che avevano messo un timone di troppo". In un video, proiettato in aula, Iaccarino ha ripercorso con gli inquirenti i suoi movimenti la sera del naufragio: "ci fu una vibrazione pazzesca e oggetti che cadevano a terra - ha raccontato l'ufficiale mentre percorreva le varie parti della nave - andai nella plancia di comando e vidi il Gps che faceva nove nodi. Eravamo passati da sedici nodi a nove. Ho buttato lo sguardo alla carta nautica e vidi che eravamo su un fondale di 70 metri nei pressi degli scogli. Il Giglio mi sembrava piu' vicina di adesso. Ho guardato questo pannello - ha aggiunto l'ufficiale mentre nelle immagini indica uno strumento che dava l'allarme - c'erano tutte croci rosse. Tutte le luci erano rosse. Poi ho visto il comandante che si e' messo le mani ai capelli ed ha pronunciato la frase 'ho fatto un guaio'. Poi sono andato velocemente al ponte zero ed ho visto che l'acqua saliva velocemente". La proiezione del video in aula e' stata criticata da un legale di parte civile perche' il filmato non rappresenta l'incidente probatorio.
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