La Asl 10 ritorni sui suoi passi e mantenga il servizio di interruzione volontaria della gravidanza negli ambulatori dell'ospedale di Borgo San Lorenzo. E' l'appello che le parlamentari fiorentine di Sel Alessia Petraglia e Marisa Nicchi, rivolgono alla dirigenza dell'Azienda sanitaria fiorentina, contro l'ipotesi di chiusura della struttura mugellana. ''La chiusura del presidio di Borgo San Lorenzo e il trasferimento a Firenze - sottolineano - mette in discussione l'effettiva applicazione della legge 194 e il diritto di scelta delle donne. La possibilita' di ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza deve essere garantita su tutto il territorio, al di la' delle considerazioni meramente economiche''. Le parlamentari Sel chiedono ''alla ASL 10 e alla Regione Toscana di intervenire al piu' presto per porre rimedio ad una decisione profondamente sbagliata''.
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