La Guardia di Finanza di Prato ha eseguito ieri diverse perquisizioni in Toscana, Lombardia e Campania, nell'ambito di una inchiesta sul contrabbando di tessuti dalla Cina. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 830.000 euro in contanti, 430.000 euro in assegni, 2.700 rotoli di tessuto
ed acquisto documentazione contabile ed extra-contabile occultata che sarà analizzata nei prossimi giorni. L'indagine diretta dal Pm Antonio Sangermano e coordinata dal procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi, è nata da una verifica fiscale eseguita nei confronti di una società di Montemurlo (Po),
durante la quale sono stati rilevati sospetti acquisti di rotoli di tessuto e filati dalla Cina. Le attività ispettive hanno permesso di rilevare che tale
merce, stipata all'interno di numerosi containers, veniva venduta dalla società, prima ancora di giungere nel territorio comunitario, ad una seconda società, anch'essa di Montemurlo, avente la sede nella medesima struttura industriale.Tali cessioni venivano fatturate senza l'applicazione dell'Iva in quanto prive tecnicamente del requisito di territorialità. Il controllo incrociato effettuato alla seconda società, in particolare sulle 40 operazioni commercialmente più significative, evidenziava la presenza di false fatture che riportavano un valore economico della merce complessivamente
inferiore, in modo tale da poter ridurre l'importo dei diritti di confine da versare all'erario. Un cittadino libanese, allo stato il principale indagato, replicava lo stesso meccanismo fraudolento anche in altre regioni d'Italia.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione