firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS

 

X
  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).

Oggi la sentenza di 1° grado

Causa Della Valle - Prizio: il Giudice respinge la richiesta risarcitoria di 500.000 €

  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Oggi, dopo tre anni e tre mesi, è stata notificata la sentenza di primo grado della causa intentata dai fratelli Diego e Andrea Della Valle nei confronti del giornalista fiorentino Stefano Prizio.

I Della Valle, infatti, ritenendo di essere stati offesi a seguito di un articolo del suddetto sulla cosiddetta Cittadella Viola a Castello, chiesero a Prizio un risarcimento danni di 500.000 euro, che costò al giornalista la perdita del posto di lavoro nella notissima testata internet Fiorentina.it.

Oggi la sentenza di primo grado la quale, nella sintesi conclusiva degli atti esaminati, afferma che “si ritiene perciò che l'articolo non contenga espressioni offensive o denigratorie nei confronti degli attori”.

Lo stesso Giudice ha altresì respinto la richiesta risarcitoria promossa da Stefano Prizio nei confronti dei Della Valle, che, una volta riscaldatisi gli animi, riteneva di essere stato a sua volta offeso.

In sintesi la sentenza ha stabilito che l'articolo di Prizio non è diffamatorio e contemporaneamente la domanda di risarcimento di Prizio (successiva alla causa dei Della Valle) è da rigettarsi perché le espressioni dei Della Valle rientrano anch'esse nel diritto di critica.

Manda i tuoi comunicati stampa a: [email protected]