Le liti in auto, nel traffico, possono portare a gravi conseguenze. Lo sa bene il protagonista di un acceso diverbio tra due automobilisti a Firenze che ha portato a una denuncia per minacce aggravate di un 26enne originario dello Sri Lanka.
Tutto è iniziato ieri sera, verso le 22, nella zona dell'Isolotto, quando da una Nissan, con tre persone a bordo, sarebbero partite le prime offese nei confronti di un'utilitaria guidata da un uomo di 58 anni, con a fianco la figlia di 25.
Le offese, sembra per motivi di viabilità, sarebbero andata fino a Porta a Prato. Qua il 58enne, visibilmente infastidito, è sceso avvicinandosi e chiedendo spiegazioni al guidatore della Nissan.
Dal lato passeggero però è sceso un giovane che, coprendosi la mano con un panno, ha minacciato l'uomo dicendo di avere una pistola. Poi è tornato a bordo e l'auto che si è allontanata.
La figlia dell'uomo ha chiamato il 113 e subito sono scattate le ricerche della Nissan. Dopo circa un'ora gli agenti hanno individuato la vettura, procedendo ad identificare l'uomo nell'abitazione della famiglia originaria dello Sri Lanka.
In casa c'erano l'uomo che era alla guida, 43 anni, la figlia di 21, e il suo ragazzo. Proprio quest'ultimo ha ammesso di aver minacciato l'uomo, ma ha assicurato di aver avuto la mano coperta da un panno proprio perché non aveva nessuna pistola.
Nel corso della perquisizione in casa, è stata trovata una pistola di plastica da bambini ma tutti hanno assicurato che il giocattolo non lo avevano con loro al momento del litigio. Il 26enne è stato comunque denunciato.
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