Que City? Il 52% dei fiorentini crede che Firenze sia degradata

Il 52% dei fiorentini pensa che Firenze sia una città degradata e il 34% crede che il motivo sia la mancanza di produzione di arte e cultura. Mentre il 34,4 % è favorevole alla tramvia.

Sono alcuni dei risultati del sondaggio promosso da Gente di Firenze, realtà civica del capoluogo toscano che negli ultimi 15 giorni ha registrato in 300 interviste composte da 7 quesiti, l'opinione dei fiorentini sulle priorità che il prossimo sindaco dovrà affrontare. I dati sono stati presentati due giorni a Que City, il confronto fra i 10 sfidanti a Palazzo Vecchio organizzato da Gente di Firenze nella chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini di via Faenza. Le domande hanno spaziato dalle soluzioni per far fronte all'emergenza movida fino alla riorganizzazione della mobilità, passando per il destino delle grandi aree inutilizzate come Sant'Orsola e la Manifattura Tabacchi.

I risultati: sul fronte mobilità per ottenere una città più a misura di cittadino, due le soluzioni ex aequo: tramvia (34,4%) e implementazione mobilità ciclabile (34,4%) che hanno raggiunto il 70% delle preferenze degli intervistati. Spaccata a metà la città sul capitolo decoro urbano: il 52% crede che Firenze sia una città degradata e fra le cause indica la mancanza di produzione artistica e culturale (34,6%) che potrebbe essere nuovo motore d'attrazione per il turismo (36,7%). La soluzione dell'emergenza movida invece sta nella creazione di una città multicentrica che rivitalizzi le aree depresse (47,7%) mentre per il 60% dei votanti gli spazi inutilizzati devono essere destinati ai giovani che vogliono aprire un'impresa. A concludere il quadro: per il 41,5% dei cittadini gli artigiani e i commercianti non devono usufruire di alcuno sgravo fiscale che li tuteli.

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