Inflazione in calo a Firenze nel mese di febbraio grazie al calo dei prezzi di telefonia e alberghi, ma aumentano i prezzi dei prodotti nel 'carrello della spesa': come comunica l'Ufficio comunale di statistica, la variazione mensile e' stata complessivamente -0,4% (mentre a gennaio era +0,7%) e la variazione annuale e' +1,3% (a gennaio era +1,8%). A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, le variazioni nelle divisioni Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), Trasporti (+0,4%), Servizi ricettivi e di ristorazione (-4,0%) e Comunicazioni (-3,8%). Nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche, l'incremento su base mensile (+0,6%) e' causato principalmente dall'aumento dei prezzi di verdura (+1,1% rispetto al mese precedente, +5,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), frutta (+2,9%) e pane e cereali (+0,5% rispetto a gennaio e +0,9% rispetto a febbraio 2012).
Nella divisione trasporti, l'incremento mensile (+0,4%) e' dovuto principalmente all'aumento del prezzo delle automobili (+0,2% ripetto al mese precedente e +0,6% rispetto a febbraio 2012) e dei carburanti e lubrificanti (+1,4% rispetto a gennaio 2013 e +1,3% rispetto a febbraio 2012). Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione, sono in diminuzione i prezzi dei servizi di alloggio (-16,1% rispetto al mese precedente e +3,2% rispetto a febbraio 2012); in aumento invece i prezzi di ristoranti, bar e simili (+0,2% rispetto a gennaio 2013 e +1,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente). E' inoltre in diminuzione la divisione Comunicazioni (-3,8%) a causa delle diminuzioni dei prezzi di apparecchi telefonici e telefax (-2,5%) e dei servizi di telefonia mobile (-7,6%). Il carrello della spesa I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono aumentati di +0,6% rispetto al mese precedente e sono in aumento di +2,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. I prodotti a media frequenza di acquisto sono diminuiti di -1,4% rispetto a gennaio 2013; in aumento, rispetto allo stesso periodo, quelli a bassa frequenza (+0,1%). I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a febbraio 2013 una variazione di +1,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,2%.
Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +3,1%. I beni energetici sono in aumento di +3,9% rispetto a febbraio 2012. I tabacchi fanno registrare una variazione di +2,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. La rilevazione - spiega una nota del Comune - si e' svolta dal 1° al 21 del mese di gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilita' nazionale.
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