Agata Smeralda prende il nome della prima bambina accolta allo "Spedale degli Innocenti" di Firenze il 5 febbraio 1445.Una presenza costante nelle favelas brasiliane di Salvador Bahia,attraverso adozioni a distanza e con tanti progetti di solidarietà anche in altri paesi,Albania,Brasile,Congo...Il progetto Agata Smeralda nasce come risposta all'input lanciato da Papa Giovanni Paolo II in occasione della sua visita a Salvador Bahia nel 1991.La storia di Agata Smeralda pone le sue radici a Firenze nei primi anni novanta grazie all'amicizia,all'impegno costante e gratuito del Prof Mauro Barsi,con la collaborazione di volontari,portando cosi all'ufficializzazione del progetto nel 1996. L'associazione opera in mezzo ai più poveri tra i poveri:le bambine e i bambini di strada,ma non solo, permette di seguire il bambino fino alla sua autonomia attraverso varie attività educative,professionali e scolastiche. Cosa da non dimenticare Agata Smeralda promuove sia in Italia che all'estero iniziative di sensibilizzazione contro la pedofilia,il turismo sessuale e per divulgare una cultura di pace e di speranza.Con circa 31 € al mese si può adottare un bambino a distanza,e in quanto associazione Onlus gli importi versati sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi.Oltre 170 realtà nel mondo al servizio dei bambini.
Carolina Pucci
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