L'Assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, ieri, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per rispondere a quanto denunciato da Il Sito di Firenze riguardo ai terreni dell'Osmannoro che, secondo le testimonianze che abbiamo raccolto dai residenti, risulterebbero severamente inquinati,
poiché negli anni 70' le ex cave site in loco furono usate come discarica per sostanze chimiche e rifiuti pericolosi per l'ambiente. I terreni all'Osmannoro, lungo via Curzio Malaparte, sono stati individuati dal Comune come possibile sede per il trasferimento della Mercafir e fare spazio al progetto del nuovo stadio della Fiorentina.
“Laddove ci dovessero essere problemi di inquinamento, che a noi non risultano – ha spiegato Perra – provvederemo alle bonifiche come stabilito dalla legge. Il terreno, ovunque sia ubicato, viene sempre analizzato, come quando si deve fare una casa o un giardino".
"Noi siamo disponibili a trovare un nuovo terreno. Con gli operatori – ha proseguito Perra – stiamo affrontando i temi della logistica e della viabilità, le questioni urbanistiche e i temi industriali relativi al nuovo mercato. Con la valorizzazione dell'area Nord (della Mercafir da parte di ACF Fiorentina, ndr) noi avremo le risorse (circa 19 milioni di euro, secondo le prescrizioni della delibera di Giunta del gennaio 2015, ndr) che saranno interamente impiegate per l'acquisto dei terreni, che avanzeranno, e per tutte le opere necessarie che stiamo studiando: sia per la viabilità, sia la per logistica. Questo perché vogliamo arrivare a dicembre, mese in cui la Fiorentina ci auguriamo presenterà il project financing, con tutte le carte in tavola a posto. Non voglio fare annunci, ma stiamo lavorando duramente”.
Infine l'Assessore è intervenuto sui tempi per la realizzazione dopo l'approvazione del progetto: "Secondo le nuove normative – ha spiegato - una volta che il progetto viene presentato abbiamo un'accelerazione delle procedure e dell'iter burocratico. In Italia siamo più lenti per controlli e sotto controlli e questo lo sappiamo tutti, così come sappiamo che bisogna essere concreti e attenti a distinguere la passione dalla risoluzione dei problemi e noi in questo momento stiamo risolvendo i problemi. Alla fine dell'anno – ha concluso – credo avremo tutte le risposte".
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