Fiorentina - Viviano: "La maglia di Pirlo gettata a terra? Solo per..."

''Non era mia intenzione mancare di rispetto a Pirlo, che stimo tantissimo, ne' alla Juventus ne' al pubblico di Torino''. Cosi' il portiere della Fiorentina Emiliano Viviano attraverso il sito ufficiale del club viola. Viviano si e' ritrovato protagonista di un discusso episodio avvenuto sabato allo Stadium al termine della partita vinta dai bianconeri 2-0. Un episodio che, lo testimoniano anche diverse immagini che da subito hanno fatto il giro sul web, lo ha visto togliere la maglia di Pirlo dalle spalle di Borja Valero e buttarla per terra. ''Non volevo assolutamente mancare di rispetto a nessuno, tamtomeno a Pirlo che stimo moltissimo o alla Juve'' ha ribadito Viviano, battezzato portiere-ultra' per il suo essere tifoso della Fiorentina fin da bambino. Il portiere insomma ha voluto precisare di aver compiuto quel gesto come provocazione ma ''solo per impedire che il mio compagno di squadra si presentasse sotto il settore che ospitava i sostenitori viola con una maglia bianconera, per evitare di ferire i loro sentimenti''. La societa' viola, sull'episodio, ha anche diramato una nota ufficiale per precisare anche che ''Borja Valero ha poi naturalmente recuperato la maglia che aveva scambiato con Pirlo all'insegna del fair play del dopo partita''. Certo la delusione tra i tifosi viola resta forte dopo la brutta prestazione fornita dalla loro squadra ieri a Torino, nella sfida da sempre piu' sentita: rispetto all'andata, lo dicono i numeri, e' sicuramente un'altra Fiorentina, tanto che quella della prima parte della stagione era in piena zona-Champions, aveva una delle difese piu' solide, segnava e faceva risultati con continuita' grazie ad un gioco bello, rapido, basato sul gran possesso palla. Da inizio 2013 invece il rendimento della squadra di Montella e' da zona-retrocessione: appena 4 punti in sei partite con ben 4 sconfitte, di cui tre in trasferta di fila. In piu' il tecnico viola, che a breve accogliera' il centrocampista Momo Sissoko reduce dalla Coppa d'Africa, deve fare i conti con un gruppo stanco, un gioco diventato un po' troppo prevedibile, un Jovetic sempre piu' frastornato anche dalle voci di mercato e sempre meno decisivo (tanto che sabato sera e' stato pure sostituito) e un calendario che domenica prossima vedra' i viola impegnati al Franchi contro l'Inter in una sfida assolutamente da non fallire in chiave Europa.