“Le aziende pubbliche che si occupano di rifiuti attuano ogni anno una campagna d’informazione negli istituti scolastici, questa coinvolge ogni anno circa 3000 studenti nei 75 comuni dell’ATO Centro.
Non si tratta quindi di pubblicità ma di informazione e sensibilizzazione per il riciclo, la trasformazione del rifiuto in risorsa, senza la quale non è possibile arrivare agli obbiettivi europei di sostenibilità. Di quest’azione formativa, per noi meritoria, fa parte anche questo libretto di 70 pagine che, tra l'altro, prevede istruzioni pratiche sulla raccolta differenziata, su come riciclare oggetti di uso quotidiano. Ricordo inoltre che la gerarchia dei rifiuti stabilita da tempo a livello europeo, parte dalla raccolta differenziata per passare alla termovalorizzazione e per finire con l’arrivo in discarica. La pianificazione regionale ,coerentemente ,prevede un 70% di raccolta differenziata un 20% per termovalorizzazione e un 20% in discarica, una pianificazione non inventata ma che ,dunque, si basa su indirizzi europei e su ricerche e studi di valore scientifico indiscutibile e su dati continuamente aggiornati . Per questo nel votare contro questa mozione, come sempre ha fatto il gruppo del partito democratico, ci basiamo su posizioni non ideologiche ma preordinate al raggiungimento della sostenibilità ambientale insieme assicurando la massima tutela della salute dei cittadini”.
Così Titta Meucci, consigliera regionale Pd, ha motivato il voto contrario del Gruppo del Partito Democratico alla mozione del Movimento 5 Stelle in merito al Libretto sui rifiuti distribuito nelle scuole.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione