Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini della stadio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa. Domani alle 15 i viola saranno impegnati in trasferta contro il Frosinone.
Queste le dichiarazioni del tecnico gigliato:
Che tipo di settimana abbiamo vissuto?
“Abbiamo iniziato senza la stessa allegria che ci ha condotto in questa stagione, visto il risultato col Verona che non volevamo, ma abbiamo lavorato molto bene. Con Pradè e Anfrea Rogg abbiamo parlato come facciamo sempre. Le scelte che farò da qui a fine stagione a livello tecnico saranno sempre volte a cercare di vincere, posso fare degli errori ma l'obiettivo è dare continuità alla squadra e provare a migliorare tutto il mio organico”.
Finale di stagione con gli uomini che mi danno più garanzie?
“Come allenatore cerco di lavorare con tutti al meglio, per migliorare continuamente, a livello professionale e umano. Come sempre cercherò di prendere le decisioni migliori per vincere”.
La convocazione di Bernardeschi in Nazionale?
“È una grande vittoria di Federico. Io mi sento una componente nella sua crescita, così come lo sono stati i tecnici che ha avuto, la sua famiglia ed i suoi amici. Possiamo aiutare i ragazzi che hanno talento a sviluppare un equilibrio tecnico-tattico che possa permettere di arrivare a livelli alti”.
Le difficoltà che la Fiorentina può incontrare da qui a fine campionato?
"Dopo la gara contro la Roma avevo detto che sarebbe stato importante gestire al meglio mentalmente questa fase. Abbiamo creato tante aspettative quest'anno e quando non hai a disposizione alcuni giocatori, ed i risultati non arrivano, ci possono essere dei contraccolpi. Bisogna gestire al meglio questa fase a livello mentale e sta a me aiutare a vivere al meglio questo periodo. Fino ad oggi, con alcuni momenti difficili, i ragazzi hanno dimostrato di avere una predisposizione altissima e di essere pronti a dare ancora tutto senza limiti. Dopo il pareggio contro il Verona non ho pensato che siamo una squadra fragile. Siamo in un periodo di lavoro e di crescita e quindi stiamo provando a crescere in personalità ed in cattiveria agonistica".
Domani trasferta difficile dal punto di vista ambientale?
“Sicuramente il Frosinone ha grandi motivazioni, ma sono contento dei questa storia del Frosinone, fa bene al calcio e deve educare noi stessi sul piano agonistico: la cattiveria agonista e la voglia di dare tutto è quello che voglio vedere di più nei miei ragazzi. Domani l'ambiente renderà la gara molto difficile. La storia del Frosinone insegna che bisogna saper cogliere al nostro meglio i momenti che abbiamo".
Cosa temere del Frosinone?
“Domani troveremo una squadra aggressiva durante tutta la partita, che ci darà meno spazio per giocare. Noi dovremo essere come minimo al loro stesso livello di cattiveria agonistica. Non possiamo sbagliare l'approccio fin dall'inizio, affinché si riesca ad anticipare i nostri avversari e vincere i duelli, mantenere le distanze giuste per concedergli il meno possibile”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione