Nuovo Teatro dell'Opera - Renzi: "Assurdo che il Governo non concluda i lavori"

''E' allucinante che il Governo centrale non provveda alla conclusione dei lavori del nuovo Teatro dell'Opera'' del Maggio musicale fiorentino, anche perche' si tratta di un'opera legata alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unita' d'Italia. Lo ha detto ieri il sindaco di Firenze Matteo Renzi, in occasione della firma, con il presidente della Regione Enrico Rossi, di un protocollo d'intesa per il completamento del nuovo Teatro e del sistema tramviario. Per completare i lavori mancano ancora circa 100 milioni: di questi 46 solo per la macchina scenica. ''Oggi – ha proseguito Renzi -, grazie alla disponibilita' della Regione, abbiamo fatto un passo in avanti importante: noi concluderemo i lavori della macchina scenica ed ho l'impegno personale del presidente Monti che mi ha ribadito che fara' di tutto per allargare quella voce dei 15 milioni'' che si prevede arrivino dal Cipe di inizio ottobre, e che si aggiungeranno ai 20 mln messi dalla Regione e ai 10 mln del Comune. Il sindaco ha spiegato che ''da quando arrivano i soldi'' il nuovo Teatro potra' essere ''completato in un anno''. ''Con questa operazione - ha continuato Renzi, riferendosi al completamento della macchina scenica - si sposta il vecchio teatro all'interno del nuovo e questo consentira' di vendere il vecchio immobile del teatro Comunale e di incassare, speriamo, almeno 30 milioni''. Renzi ha quindi spiegato che per il teatro Comunale ''ci sono due trattative aperte: spero si concretizzino in offerte ufficiali''. ''Questo accordo riguarda il Teatro del Maggio e la tramvia - ha detto ancora Renzi -, ma piu' in generale riguarda un metodo di lavoro che abbiamo gia' visto all'opera per esempio sulle questioni aeroportuali e che mi auguro vedremo domani all'opera anche sui temi ospedalieri, come la grande questione di riuscire a finire i lavori di Torregalli''. ''Stiamo cercando di risolvere alcune questioni ferme da 40 anni - ha concluso Renzi - e che le nostre amministrazioni hanno scelto di portare a compimento''.